Terre d'Europa

Vienna di sera

Un paesaggio notturno sorprendente sulle rive del Donau Kanal: piccoli e grandi locali vanno a braccetto con design contemporaneo, tradizione e lusso

Vienna di sera

Testo e foto: TidPress

1-Vienna di notte 038.TiDPressVienna  – I due ponti sul Canale del Danubio illuminano l’acqua con vivacità. Le luci viola e rosse invitano a divertirsi, seguendo uno schema personale che Vienna di volta in volta adatta a ogni suo visitatore. L’unica cosa impossibile è annoiarsi; a meno che, forse, ci si limiti a passeggiare per alcune vie del centro, battute fino a tarda notte da gruppi di turisti che preferiscono i fast food ai locali più autentici.

La “Albertina Passage” è un dinnerclub che si è fatto spazio all’interno di un’ex sottovia di fronte alla Wiener Staatsoper sull’Opernring. Siamo al limitare del centro più turistico e scendendo le scale illuminate di blu elettrico si ha la sensazione di entrare nell’esclusività di una città che riesce a stupire. Musica ed eleganza accolgono gli ospiti all’interno del locale illuminato da un raffinato gioco di luci. Inutile presentarsi per la cena se non si è prenotato, perché il dinnerclub è sempre affollato, ma per l’aperitivo di “introduzione” alla notte viennese la “Albertina Passage” è certamente la scelta migliore. Dopo un bicchiere di rosso Pittnauer Zweigelt vom Heideboden 2010 del Neusiedlersee, Vienna accoglie gli ospiti di nuovo all’esterno

Se si supera l’ingresso dell’Opera svoltando a sinistra lungo il perimetro del monumentale edificio, ci si trova davanti a uno schermo gigante sul quale è trasmessa dal vivo la rappresentazione lirica che si svolge all’interno del teatro. Un esserci e non esserci in uno dei più famosi teatri del mondo che riempie di gioia, anche se ci si limita a sostare davanti allo schermo una manciata di minuti.

Le note accompagnano i visitatori desiderosi di scoprire altri lati notturni di Vienna alla fermata del tram. Il numero 1 sferraglia lungo il Ring passando davanti al Museumsquartier e al Rathaus per arrivare sul Franz Joseph Kai puntuale all’appuntamento con i due ponti illuminati. Una struttura che a sua volta sembra un ponte ma che ha il solo scopo di creare una passerella privilegiata di fianco all’acqua è la lucente e moderna sede del ristorante-caffè “Motto am Fluss”. Si può scegliere tra la terrazza o l’interno e spaziare tra il menu del ristorante o l’offerta dolce o salata del bar. Il “ponte non ponte” ospita anche gli uffici della compagnia di navigazione che collega Vienna con Bratislava: si può partire nel pomeriggio e tornare in Austria giusto in tempo per la cena alle venti.

Dal “Motto am Fluss” si gode anche la vista della particolare architettura dell’albergo Sofitel di là del fiume. Nei primi piani, sul lato sinistro dell’edificio di vetro e cemento, sembra essersi incuneato uno spazio che ne interrompe la linearità e arriva a far credere che ne possa anche mettere in pericolo la statica, visto che i piani alti sembrano sostenuti solo da due pilastri che vanno a conficcarsi in un soffitto illuminato da vetrate colorate. Lo stesso tipo di soffitto è anche la caratteristica del bar al diciottesimo piano dell’albergo, dove si sorseggia un drink galleggiando in un mare di colori sopra la città.
Nello stesso edificio del Sofitel si trova un grande magazzino chic dedicato al design, lo “Stilwerk”. Le scale mobili si muovono come nastri luminosi in vena di trasformarsi in performance artistiche, dal soffitto pendono lunghi arazzi con motivi geometrici e la parete esterna, protetta da un vetro, è completamente ricoperta da vegetazione verticale che è stata messa insieme con colori e forme così armoniose da sembrare essere ispirata a un quadro di Gustav Klimt. I negozi chiudono alle 19, ma è comunque possibile fare un giro tra i diversi piani ammirando le vetrine anche di sera sul tardi. Al piano terra, ci si può accomodare fino alle 23 al ristorante “Neni” che influenzato da tanto design offre un’ambientazione curata e informale. Mentre si sceglie tra il menu con accenni arabi, lo sguardo continua ad alzarsi alla ricerca di quella parete verde che esalta la bellezza della vegetazione.

Presa ormai confidenza con questa giovane e creativa Vienna notturna, non resta che muoversi a piedi. Lungo le banchine del canale si susseguono locali pieni di allegria, ma anche facendo ritorno verso il centro si possono fare gradevoli incontri. Da “Unger und Klein”, una vinoteca sulla Gölsdorfgasse, ci si delizia ad ammirare l’architettura d’interni composta di enormi scaffali pieni di bottiglie di vino. Il resto sono semplici tavoli di legno chiaro di altezze variabili e tanta simpatia. Se non si trova posto nella prima sala, ci si può addentrare in una sorta di retrobottega accanto alla cucina e accomodarsi a un grande tavolo comune a sorseggiare uno (o più) dei 1234 vini disponibili.

Tornati di nuovo dalle parti dello Stephansdom, si possono cominciare a fare progetti per la sera successiva. All’angolo tra la Kärntner Straße e la Philharmonikerstraße si trova il “Café – Weinbar Sacher Eck”, dove code di turisti aspettano di potersi sedere ai tavoli (un po’ scomodi) per gustare la torta al cioccolato. Basta però fare solo pochi passi in più lungo la Philharmonikerstraße dove a ridosso dell’ingresso dell’Hotel Sacher ci si può accomodare ai tavolini di marmo del “Café Sacher”. Un piccolo mondo tranquillo dove la moquette rossa ha gli stessi motivi color oro delle tappezzerie dei divanetti e sulle pareti ricoperte di damasco purpureo spiccano quadri antichi. La cameriera con grembiule e crestina bianca è molto gentile e a differenza delle sue colleghe pochi metri più in là, per nulla stressata. Si mangiano piccole delizie a prezzi che non includono l’ambientazione e la sensazione di essere di nuovo ai tempi della città imperiale. Solo nella notte di Vienna si può vivere così.

 

Informazioni utili:
Ente per il turismo di Vienna
www.vienna.info
Austria Turismo
www.austria.info
 
Dinnerclub Albertina Passage
Opernring Ecke Operngassse
www.albertinapassage.at
Motto am Fluss
Franz Josef Kai 2
www.motto.at
Le Loft Bar & Lounge al diciottesimo piano del Sofitel Vienna Stephansdom è aperto fino alle due di notte, però è meglio informarsi che non sia prenotato per un evento privato prima di andarci
Neni im Zweiten
Praterstraße
www.neni.at
(l’altro ristorante Neni si trova nel Naschmarkt, il vivace mercato alimentare e non solo alle spalle della Secessione)
Unger und Klein
Gölsdorfgasse 2
www.ungerundklein.at (sul sito invece del normale orario di apertura si trova la dicitura aggiornata: chiuderemo tra … ore e … minuti)
Café Sacher Wien
Philharmonikerstraße
www.sacher.com
(a pochi passi e sulla stessa strada si trova anche la Sacher Stube per fumatori, offre l’identico menu ma l’arredamento è meno sontuoso)
www.stilwerk.de
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