Terre d'Europa

L’Hotel VMaison, un 5 stelle da favola nel cuore di Brera

Sedici suite, circondate da spazi verdi, trasformate con la bacchetta magica dello Studio VMaison Interior, in un'unica linea di design con tante combinazioni di colori e decorazioni tra carte da parati, tessuti di letti, divani, poltrone, tende e cuscini e piccoli abat-jour

L’Hotel VMaison, un 5 stelle da favola nel cuore di Brera

Testo: Lisa MIttelberger

Milano – Il VMaison, un boutique hotel a cinque stelle come nessun altro, nel cuore dello storico quartiere Brera. Arredato in uno stile unico e inconfondibile, curato dallo studio VMaison Interior, è un concentrato di eleganza, originalità e innovazione. Appena si entra nel giardino-dehors, si notano subito gli arredi outdoor color pastello. La tranquillità della location invita a godersi anche a Milano l’atmosfera di una mini vacanza.

Il ristorante “Penelope a VMaison”
Il ristorante “Penelope a VMaison”

La porta a vetri con la particolare cornice scura, che racchiude anche le ampie vetrate delle stanze affacciate sul giardino, si apre su un corridoio e, sulla sinistra, sulla lounge. Qui si entra nel vero e proprio mondo VMaison, un mix riuscito tra pattern e stili diversi che, abbinati al color crema dei divani di stoffa bouclé e alle panche dalle forme originali, donano la sensazione di essere entrati in una casa da favola. Una favola di design che si esprime nelle tante combinazioni di colori e decorazioni tra carte da parati, tessuti di divani, poltrone, tende e cuscini e piccoli abat-jour. Sul coffee table trovano posto un posacenere decorato, una scultura dorata, giochi da tavolo e le riviste d’arredamento da sfogliare. Lì dietro nell’angolo esposizione ci sono tanti oggetti che si possono acquistare. Difficile non innamorarsi dei piatti animalier o delle tazze da tè ultra chich in bianco e nero, ma sono soprattutto gli accostamenti a far desiderare di avere una casa nello stesso stile e a far sentire a casa gli ospiti del VMaison.

Milano, l' Hotel VMaison
Milano, l’Hotel VMaison
Milano, l’Hotel VMaison

Le suites del VMaison Milano, sedici in tutto, sono accoglienti e curate nei minimi dettagli. Anche qui stupiscono gradevolmente gli accostamenti riusciti tra carte da parati e tessili, tutti diversi tra di loro, ma che con la speciale bacchetta magica del team VMaison Interior (che progetta anche case private) si trasformano in uno stile che emana bellezza e rende piacevole il soggiorno nell’hotel. Durante la bella stagione si può approfittare anche del piccolo spazio esterno delle suite, riparato da sguardi indiscreti da una “barriera” verde, e accomodarsi sulle sedute a sorseggiare un caffè. Un’ampia stanza da bagno rivestita in marmo chiaro permette di prendersi cura al meglio di sé e prepararsi per una serata nel ristorante dell’hotel “Penelope a VMaison” che si estende in un ambiente verandato con affaccio sul verde.

Milano, l' Hotel VMaison
Milano, l’Hotel VMaison

Il Parco Sempione a pochi passi dall’hotel è lo spazio ideale per passeggiare o fare jogging sui prati e sotto gli alberi secolari. Dall’altra parte seguendo un sentiero si raggiunge con facilità l’edificio che ospita la Triennale di Milano, dove andare alla scoperta della storia del design italiano ed emozionarsi davanti agli oggetti originali diventati ormai opere d’arte di arredamento. Di ritorno in hotel ci si può dedicare a un altro piccolo giro di visita e scoprire i collage di Peter Clark che “ritrae” tra l’altro cani dallo sguardo tenero, mettendo insieme stoffe, ritagli di riviste retrò e piantine delle città. Oppure accomodarsi a leggere sulla poltroncina rivestita da deliziosa stoffa grigia decorata da teste di animali colorate sul cui schienale risalta un buffa zebra celeste dal muso giallo. Giocare con gli abbinamenti fa tornare in fondo un po’ bambini e dunque felici.

www.vmaison.it/hotel-milano-ita

 Milano, l' Hotel VMaison
Milano, l’Hotel VMaison
 Milano, l' Hotel VMaison
Milano, l’Hotel VMaison
 Milano, l' Hotel VMaison
Milano, l’Hotel VMaison
Condividi su:

Riproduzione riservata © Copyright TidPress per Terre d’Europa.