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“Superbarocco” in mostra alle Scuderie del Quirinale

Quadri, statue e argenti creati a Genova tra la fine del Cinquecento e i primi decenni del Settecento con una pausa gustosa nel Magnum Cafè alla scoperta del piacere universale del Magnum Michelangelo

“Superbarocco” in mostra alle Scuderie del Quirinale

Antoon van Dyck, Elena Grimaldi Cattaneo, 1623, Washington D.C., National Gallery of Art

Redazione TidPress

Roma – Superba e fucina di arte barocca, nel titolo della mostra “Superbarocco. Arte a Genova da Rubens a Magnasco” (fino al 3 luglio alle Scuderie del Quirinale a Roma) è contenuta tutta l’importanza che ha avuto la città di Genova tra la fine del Cinquecento e i primi decenni del Settecento. Commerci, palazzi, abiti eleganti, argenti: le tele, le statue e gli oggetti d’argento mostrano la ricchezza e il buon gusto delle nobili famiglie genovesi. Giovan Carlo Doria ha fondato nei primi decenni del Seicento l’Accademia del disegno e Pieter Paul Rubens lo ritrae a cavallo con lo sguardo malinconico che è in contrasto con l’aspetto potente dell’animale con le zampe anteriori alzate quasi a voler uscire dal dipinto. Il quadro introduce la mostra e il drappo rosso che Giovan Carlo ha legato al braccio sinistro è anche il filo conduttore che guida i visitatori attraverso l’arte barocca. Il colore rosso si ritrova nei magnifici ritratti di Antoon van Dyck davanti ai quali si rimane come catturati a cogliere ogni particolare degli abiti e dei volti, ma si fa notare anche in tele che ritraggono scene sacre o altre che immaginano figure mitologiche. La passata ricchezza di Genova fondata sui commerci marittimi e sulla finanza che ha saputo produrre opere come quelle esposte nella mostra è anche una fonte di riflessione sul presente, sulla necessità di abbinare la bellezza al guadagno per rendere più piacevole la vita e lasciare un’importante eredità artistica.

Pieter Paul Rubens, Ritratto di Giovanni Carlo Doria,1606, Genova, Galleria Nazionale di Palazzo Spinola
Pieter Paul Rubens, Ritratto di Giovanni Carlo Doria,1606, Genova, Galleria Nazionale di Palazzo Spinola

A rendere più piacevole la vita è sicuramente il nuovo gelato Magnum Michelangelo che si fregia del nome del grande artista per raccontare la sua gustosa composizione che, come su una tela, prevede deliziose pennellate di cioccolato immerse in un cremoso gelato al cocco ricoperto da un croccante involucro di cioccolato bianco tempestato di piccoli e freschissimi cristalli di lampone. Un affresco di sapore che promette un’esperienza di “piacere universale” da gustare anche nel Magnum Cafè alle Scuderie dopo aver visitato la mostra. L’atmosfera luminosa e confortevole della caffetteria è sottolineata dal bianco crema delle pareti sulle quali spicca la silhouette del famoso gelato Magnum, dagli specchi, le sedie in plexiglas e i divanetti lungo le pareti dove accomodarsi appoggiati ai cuscini colorati con il logo e la scritta Magnum.

Magnum Michlelangelo, Scuderie del Quirinale, Foto TiDPress
Magnum Michlelangelo, Scuderie del Quirinale

www.scuderiequirinale.it

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