di Paolo Gianfelici
Innsbruck (E.T.News) - Per più di 200 anni la musica “importante” è stata eseguita quasi esclusivamente in sale e chiese. I concerti e le rappresentazioni delle opere liriche all’aperto avvenivano raramente all’interno di siti monumentali, come terme, arene e teatri antichi. La natura, i prati, i boschi erano considerati “degni” di accogliere solo un coro di montagna o una banda. Ma non è stato sempre così. Al tempo di Mozart si scrivevano composizioni per strumenti a fiato come la “Gran Partita”, per essere eseguite en plein air.
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