Terre d'Europa

Vallese, avventure d’estate

Percorso con brivido lungo le gole del Dala a Leukerbad, cittadina svizzera famosa per le acque termali d’alta quota. Barryland, Martigny: un museo unico sul mitico cane San Bernardo. L’Aletsch Arena, il più grande ghiacciaio delle Alpi: la passerella geologica Moosfluh con indicatori sul riscaldamento climatico

Vallese, avventure d’estate

Testo e foto: Paolo Gianfelici

Leukerbad

Questo è il regno dell’acqua e un soggiorno qui dà la possibilità di immergersi nelle piscine di acqua termale. L’acqua termale di Leukerbad raggiunge la superficie dopo aver superato un dislivello di tremila metri di profondità. E’ molto calda e ricca di sostanze benefiche per l’organismo. L’acqua, nella irruenza del torrente Dala, è un elemento della natura che trasmette forza ed energia.

Leukerbad, foto Paolo Gianfelici
Leukerbad
Leukerbad, foto Paolo Gianfelici

Da Leukerbad si sale lungo la via dell’acqua, facendo sosta per un pieno di emozioni nelle gole vertiginose del fiume Dala. La salita comincia su un’ampia strada battuta. Un rudimentale ponte di legno permette di superare il Dala, le cui acque grigie mostrano l’energia che le alimenta. La passeggiata è adatta anche a camminatori non esperti e permette di vivere un’esperienza a contatto con la natura. Il primo tratto “aperto” si va ad incuneare in un bosco in cui gli aghi di pino hanno provveduto a creare un morbido tappeto su cui camminare in piena leggerezza.

Dal bosco si arriva direttamente alla passerella d’acciaio che affianca e supera le gole e la cascata del Dala. La pavimentazione con grate di ferro aggiunge brivido al brivido e si ha la sensazione di essere aggrappati a una parete di roccia che finisce in uno strapiombo dove ruggisce un’acqua perennemente “arrabbiata”. Non è facile da affrontare. Innanzitutto calzare scarpe da montagna e poi, nel caso se ne fosse affetti, è meglio dimenticare di avere le vertigini.

Leukerbad, foto Paolo Gianfelici
Leukerbad, foto Paolo Gianfelici

Più in alto si arriva la Majingsee: è piccolo ma non si fa mancare nulla: alcune panchine lungo i bordi lambiti dall’acqua offrono punti di sosta, mentre su uno spiazzo antistante tavoli e panche di legno sono l’ideale per chi, facendo il percorso dal basso, decide di fermarsi per il pranzo. Un ruscello delle dimensioni di un rivolo alimenta l’acqua del lago. Ci si può sedere su un ciottolo e immergere mani e piedi nel gelo che porta con sé il ricordo del ghiaccio dell’inverno.

Regione di Martigny

Il territorio propone attività turistiche per i 13 comuni sull’ansa a gomito del Rodano, da Saint-Maurice a Saillon, tra vigneti e frutteti di pere e albicocche. Martigny, la città principale, ospita la Fondazione Pierre Gianadda e le sue prestigiose mostre d’arte, con il parco di sculture e il museo dell’automobili, la Distilleria Morand e la famosa Williamine, Barryland e i suoi cani leggendari San Bernardo. La Regione di Martigny offre tutto l’anno un’ottima offerta culturale, un clima mediterraneo e molte attività: il Tesoro dell’Abbazia di San Mauritius, i centri termali di Saillon e Lavey, il parco divertimenti Verticalp Emosson, lo zoo alpino dei Marécottes, le gole del Trient e del Durnand.

Passerella geologica Moosfluh
Un itinerario ad anello sull’Aletsch Arena, il più grande ghiacciaio delle Alpi, con cartelli indicatori sul riscaldamento climatico. La fusione del ghiacciaio e il suo ritiro hanno un forte impatto sulla cresta
di Moosfluh perché viene a mancare il supporto naturale. Lungo il percorso sono spiegati i processi geologici. I bambini possono avvicinarsi a queste tematiche grazie a «Gletschi», la pulce del ghiacciaio.

Svizzera Turismo www.myswitzerland.com/it-it/destinazioni/vallese/

Vallese www.valais.ch/it/home

Casa tipica del Vallese, foto Paolo Gianfelici
Casa tipica del Vallese


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