Terre d'Europa

Monaco di Baviera a tutta cultura (gastronomica)

In pieno centro per scoprire, gustare ristoranti e negozi frequentati dagli abitanti della capitale bavarese, unici nel loro genere e pieni di appetitose sorprese

Monaco di Baviera a tutta cultura (gastronomica)

Elvira D’Ippoliti

Monaco, Spatenhaus all'Opera

Monaco di Baviera, Spatenhaus all’Opera

Monaco di Baviera – La Festa della birra svela solo un lato del carattere, di certo allegro, della città che è anche, o forse soprattutto, un luogo molto elegante, con un’offerta culturale e gastronomica ad altissimo livello. Per cominciare un tour delle piacevolezze del palato basta entrare nel regno del cibo di classe sulla Dienerstraße, vicinissima a Marienplatz, “Dallmayr”. “Ogni giorno è unico”, recita il motto di questo vasto negozio suddiviso ordinatamente e artisticamente in reparti, dove il cibo è spettacolo e gusto insieme, già dalle vetrine, preparate con tale eleganza da rimanerne incantati. Pane, frutta, pesce, confetture, vini e molto altro ancora: il meglio del meglio è messo in mostra dietro teche colme di colori e di sapori. A servire i clienti o a soddisfare semplicemente la loro curiosità, delle signore in abiti da lavoro che ricordano quelli delle boutique di lusso. Molti turisti si fermano a guardare a mezzogiorno i movimenti del carillon – uno dei più grandi della Germania – sulla torre del nuovo municipio, con le figure danzanti e il torneo a cavallo, ma un altro genere di spettacolo è possibile goderlo da “Dallmayr”, pochi passi più in là, magari acquistando un’esclusiva miscela di tè, oppure delle fette di salmone prelibato o del pane fragrante cotto secondo la tradizione e altri appetitosi ingredienti per un picnic cittadino seguendo il desiderio del momento e godendo quel pizzico di esclusività che si respira così volentieri in città. Il salmone proviene dalle fredde acque dell’Atlantico scozzesi o irlandesi ed è lavorato in maniera artigianale e per concludere dolcemente il picnic si possono acquistare anche dei cioccolatini realizzati a mano con ingredienti selezionati. Da “Dallmayr” è anche possibile accomodarsi al ristorante “Alois” o al Cafe-Bistro e lasciarsi coccolare dall’ambiente e dalle delizie nel piatto.

Seguendo questa via del gusto e percorsi pochi passi si arriva sull’ampia piazza del teatro dell’opera. Nelle sale del primo piano dello “Spatenhaus an der Oper” sulla Max-Joseph-Platz si ha l’impressione di pasteggiare al tavolo di una famiglia dell’alta borghesia. Le pareti sono ricoperte di pannelli di legno sui quali fanno mostra di sé alcuni quadri in stile Ottocento e discrete applique, dal soffitto a cassettoni pendono lampadari di cristallo e sulle candide tovaglie i camerieri depositano piatti pieni di genuino sapore e attenzione minuziosa nella preparazione. Tra i classici di questo ristorante figurano la tartare di bue dei pascoli della Baviera con crema al tartufo o l’arrosto di maiale croccante, ma anche del pesce come il filetto di trota affumicato, i funghi con i Knödel e degli ottimi vini che i camerieri sono sempre pronti a consigliare. Dalle finestre si gode la vista sull’architettura neoclassica del Nationaltheater che è la sede principale dell’Opera di Stato della Baviera. Ci si può immaginare una serata più affascinante di uno spettacolo all’opera seguito da una cena leggera in queste sale eleganti aperte al piano superiore fino all’una di notte?

Rimanendo nelle vicinanze della Marienplatz, vale la pena visitare il mercato all’aperto “Viktualienmarkt”, un vero e proprio paradiso gourmet dove trovare di tutto e fermarsi anche per uno spuntino sfizioso. Gli stando sono un centinaio, allestiti con cura e uno spiccato senso estetico. Oltre alla frutta e alla verdura si ammirano piccole rarità come il banco delle patate che ha più di 40 varietà di tuberi provenienti da tutto il mondo. Il mercato è pensato proprio per essere accogliente e offrire una sosta sfiziosa a chi lo visita o va a fare acquisti. La stessa idea di accoglienza è alla base della creazione dei Ratskeller, le “cantine dei municipi” che si trovano effettivamente al di sotto degli uffici comunali. Quella di Monaco è molto grande e ben organizzata. Si mangiano piatti tipici di qualità e ci si gode l’atmosfera. Nella Weinwirtschaft oltre ai cibi e alla musica dal vivo si gode una sorta di viaggio enologico nei vini del Baden e della Franconia.

Il ristorante “Der Pschörr” è invece ospitato in una sorta di casa di campagna dall’intonaco bianco a pochi passi dal mercato “Viktualienmarkt” e dunque in pieno centro città. L’atmosfera è quella della birreria, più ordinata di quelle popolari ma ugualmente divertente. Nel piatto poi si gustano vere e proprie specialità come il filetto di salmerino cotto con la pelle e accompagnato da un delizioso risotto alle erbe aromatiche. Nel menu di questo ristorante è indicata la provenienza dei vari ingredienti: tradizione e genuinità in un’atmosfera che sarà difficile dimenticare.

Informazioni utili:

www.simply-munich.com

Due possibilità che permettono di visitare e godere al meglio la città:

La München Card e il City Pass

Con la card si ha lo sconto su 80 attrazione turistiche come alcuni tra i più famosi musei della città; con il pass si ha l’ingresso libero a 45 attrazioni al top & vari tour

www.munich.travel/en-gb/topics/guestcards/munich-card-city-pass

www.dallmayr.com/de/delikatessenhaus

www.kuffler.de/en/restaurant/spatenhaus/

www.ratskeller.com/essen-trinken/weinwirtschaft-fraenkische-badische-weine.html

www.der-pschorr.de/der-pschorr-munich-city-centre.html

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