Terre d'Europa

Il Castello di Masciarelli tra giardini e vigneti

Il Castello di Semivicoli, dimora signorile del 1684, ristrutturata e trasformata hotel. Passeggiare nel giardino segreto e tra i filari dell'uva Pecorino. Nel salone delle botti antiche la degustazione emozionante dei vini Masciarelli

Il Castello di Masciarelli tra giardini e vigneti

Testo e foto: Redazione TiDPress

Castelli di Semivicoli (Chieti)

Castelli di Semivicoli (Chieti)

Marina Cvetic Masciarelli

Marina Cvetic Masciarelli

Castello di Semivicoli (Chieti) –  Marina Cvetic porta avanti con passione l’azienda vinicola fondata dal marito scomparso prematuramente, Gianni Masciarelli. “I vigneti hanno la capacità di insegnarci la pazienza”, racconta Marina davanti a un bicchiere di “Cerasuolo”, un fresco Montepulciano d’Abruzzo di un bel colore rosa scuro. “Anche mio nonno coltivava vino in Croazia e già da bambina ho imparato che il vino è devozione e che produrlo equivale anche a un viaggio affascinante, durante il quale si sviluppa un rapporto profondo tra il mondo delle piante e le persone”. Il castello di Semivicoli (vicino Chieti) in cui ci troviamo per la degustazione è un’antica dimora del 1684 appartenuta ai baroni Perticoni. La principale produzione dei vini Masciarelli si trova a pochi chilometri da qui, a San Martino della Marrucina. Gianni aveva comprato anche il vigneto dietro al castello e ogniqualvolta osservava l’edificio in rovina, provava il desiderio di restaurarlo. Ora è un hotel elegante, con i saloni al piano nobile, dove Marina ha mantenuto l’atmosfera originale aggiungendo un tocco di arte contemporanea, di cui è appassionata.

La camera della Baronessa

La camera della Baronessa

Castello di Semivicoli

Castello di Semivicoli

Nell’antica cucina attigua alla sala da pranzo padronale, oggi – più democraticamente – si mangia. Lo chef Marco Cavallo porta nel piatto i sapori della sua Sicilia. I peperoni e i finocchi che serve con altre verdure, sono dell’orto che lui stesso cura dietro il castello. Il Cerasuolo d’Abruzzo Masciarelli 2019, accompagna insieme al Trebbiano d’Abruzzo Doc Masciarelli 2018 la golosa pausa pranzo, che si conclude con un favoloso dolce di ricotta e un bicchiere di Montepulciano d’Abruzzo Masciarelli 2017. Nel salone delle botti antiche si può fare una degustazione di vini più ampia ed emozionante. Partendo magari dal vino bianco, giovane e gustoso, Villa Gemma Colline Teatine Bianco Igt 2019, “attraversando” il Castello di Semivicoli Abruzzo Pecorino Doc 2019, che proviene dai vigneti dietro il castello, e approdando ai vini rossi più importanti come il Marina Cvetic Iskra Montepulciano d’Abruzzo Doc / riserva 2016. Tutti sono il risultato della costante ricerca per la massima qualità che ha caratterizzato fin dall’inizio questo produttore.

Il giardino segreto del castello è circondato da un muretto in pietra a secco e offre un piacevole angolo per riposarsi e godersi il contatto con la freschezza del prato e l’ombra degli alberi. Il complesso comprende anche una piscina all’aperto, che è stata posta discretamente dietro una piccola collina. Le sdraio in legno proprio sopra la piscina sono il luogo ideale per ammirare il tramonto con vista sul castello e il campanile della chiesa. Sopra la vallata la luna fare capolino tra i rami di un albero secco che Marina ha lasciato al suo posto trasformandolo in un elemento decorativo. Nella prospettiva sono comprese anche delle foglie di vite e quelle di un ulivo. Marina Cvetic che produce anche olio extravergine di oliva, nel castello di Semivicoli ha creato un vera e propria oasi di bellezza e di gusto.

Castello di Semivicoli, Cascanditella (Chieti): www.castellodisemivicoli.com

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