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Berna: a piedi o a nuoto lungo il fiume Aare

Il parco di cinquemila metri dove vive la famigliola di orsi bruni: Finn e Björk e la figlia Ursina. La capitale della Svizzera, una città accogliente, offre alle famiglie con bambini la possibilità di partecipare a molte attività gratuite (ingresso nelle piscine, all'Orto botanico ecc.)

Berna: a piedi o a nuoto lungo il fiume Aare

Testo e foto: Lisa Mittelberger

Berna – Il blu intenso del fiume Aare è come un fiocco di seta che decora la città e la rende un esclusivo regalo per ogni visitatore. Comincio a scoprire la capitale della Svizzera dall’alto. Il Rosengarten è un affascinante, piccolo parco dedicato principalmente alla coltivazione delle rose che si affaccia come un balcone fiorito sul centro storico della città. D’estate la luce mattutina è perfetta per mettersi seduti su una panchina e ammirare al di là del muretto l’armonioso colpo d’occhio sui tetti di Berna che da quella prospettiva appaiono come un gioco a incastro ideato da un artista per creare il soggetto perfetto per il suo dipinto più bello. Rimarrei lì per ore e mi riprometto di tornare di sera per cenare al ristorante che ha lo stesso nome del parco godendo della vista al tramonto. Una stradina in discesa mi porta all’ingresso del centro storico. Qui si trova la buca degli orsi: gli animali sono il simbolo della città e un’attrazione irrinunciabile per grandi e piccini. La famigliola di orsi bruni è composta dai genitori Finn e Björk e dalla figlia Ursina. Dal 2009 lo spazio un po’ angusto della buca è stato sostituito da un parco di 5000 metri quadri, dove gli animali vivono scorrazzando sull’erba e rifugiandosi nel boschetto o nelle grotte. Non manca nemmeno un ampio bacino d’acqua, parallelo al fiume Aare e – ovviamente – la vista panoramica sulla città. Nella buca gli orsi tornano solo due volte al giorno per dare ai custodi il tempo di provvedere alla manutenzione della loro casa-parco privato.

Berna, fiume Aare, foto Elvira D'Ippoliti
Berna, fiume Aare

Proprio al margine del parco degli orsi una rampa di scale affiancata da un ascensore mi permette di raggiungere la riva del fiume. Il “Grüne Aare-Spaziergang”, la passeggiata nel verde di città a stretto contatto con il fiume, passa di qui e comincia dall’altra parte dell’ansa dell’Aare nel giardino botanico. Ho percorso quel tratto il pomeriggio del giorno del mio arrivo in città e mi sono divertita molto a osservare l’intenso rapporto che i giovani (e alcuni meno giovani) di Berna hanno con il fiume. In certi punti dell’Aare, che scorre sempre con una corrente impressionante, è tutto un tuffarsi in acqua dai ponticelli o dalle rive. A Berna si usa una speciale sacca impermeabile nella quale si mettono i vestiti e che poi ha la funzione di salvagente. Posso solo immaginare la temperatura fredda dell’acqua, ma anche la gioia che si deve provare nel lasciarsi trasportare dalla corrente fino al punto in cui si desidera uscire dall’acqua, per poi rimettersi i vestiti e andare a prendere un aperitivo. A Berna, come avrò modo di trovare spesso conferma, molte attività open air sono gratuite.

Nel punto in cui comincio a camminare il fiume non è balneabile, non sono distratta dai tuffi dei bagnanti e mi godo la vista sulla città e la successiva immersione nella natura. Quando il sentiero si allontana dal fiume mi ritrovo in un idilliaco boschetto che potrebbe essere distante chilometri dalla città. A un certo punto però tra il fitto dei rami fa capolino il campanile della Cattedrale che svetta con i suoi 100 metri sulla città da qualsiasi angolazione la si guardi. La visione green della guglia del Münster è secondo me la più affascinante. Proseguo di nuovo a più stretto contatto con l’acqua e a un certo punto la Dalmazibrücke mi permette di attraversare il fiume e continuare il percorso lungo la sponda opposta. Mi trovo praticamente sotto al Palazzo Federale dove si riunisce il parlamento svizzero e decido di salire verso la città e riservarmi il resto della camminata che raggiunge il Parco zoologico e la riserva naturale del parco Elfenau per l’indomani.

Parco zoologico di Berna,  foto Elvira D'Ippoliti
Parco zoologico di Berna

A Elfenau vale la pena trascorrere più tempo possibile, perché è un posto unico dove ci si muove in un paesaggio da favola tra piccoli stagni e alberi centenari all’interno del parco naturalistico in stile inglese più importante della Svizzera. Mentre mi allontano dal fiume e salgo verso la città il rumore delle sue acque impetuose si affievolisce e mi sembra un saluto e allo stesso un invito a tornare presto.

Berna, il fiume Aare, foto Elvira D'Ippoliti
Berna, il fiume Aare

Il “Grüne Aare-Spaziergang” è un percorso natura cittadino lungo 6,3 chilometri a stretto contatto con il fiume Aare. Sono molte le attività gratuite anche per bambini da fare a Berna come l’ingresso al Giardino Botanico, al Rosengarten, alla visita guidata nel Palazzo Federale e a molte piscine all’aperto

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