Foto: Basel Tourismus
Redazione TiDPress
Il Carnevale di Basilea, patrimonio culturale immateriale dell’umanità UNESCO, fa parte dell’identità della città svizzera sul Reno. L’edizione di quest’anno, dal 7 al 9 marzo, deve rinunciare al tradizionale Cortège, la grande sfilata che si svolge nel pomeriggio del lunedì e del mercoledì di Carnevale, ma non per questo perde di attrattiva. La caratteristica di questa festa che coinvolge tutta Basilea è proprio la sua natura imprevedibile, perché oltre agli eventi in programma, rimane una forte impronta di spontaneità che riesce a coinvolgere anche i visitatori nel desiderio di divertirsi. Il via ai festeggiamenti lo dà l’antelucano Morgenstraich, quando alle 4 del mattino del lunedì successivo al Mercoledì delle Ceneri le luci del centro della città si spengono e cominciano a suonare le campane della chiesa di San Martino. I gruppi muniti di pifferi e tamburi danno l’avvio in contemporanea al loro “concerto” che alla luce delle lanterne sprigiona un fascino unico.
Le grandi lanterne dipinte sono un elemento fondamentale del Carnevale: Basilea città dell’arte esprime anche in queste opere di artigianato sempre più la sua originalità con l’uso di materiali innovativi e idee creative. Le lanterne si possono ammirare sulla piazza del Duomo, la Münsterplatz. Del Carnevale di Basilea fanno parte anche una sorta di cantastorie gli Schnitzelbänkler che prendendo spunto dagli eventi politici o sociali ne fanno un racconto in rima pieno di ironia. accompagnando la loro versione con delle tavole dipinte. La sfilata finale, l’Endstreich, conclude i “tre giorni più belli dell’anno”, esattamente alle 4 di mattina del giovedì. Sono giornate piene e ricche di manifestazioni che coinvolgono adulti e bambini in un genuino desiderio di fare festa, seguendo una tradizione di cui non si conoscono le origini. Infatti, pur essendo questo il Carnevale protestante più grande della Svizzera, i documenti sulla sua storia è andati distrutti durante un devastante terremoto nel 1356. Così, il Carnevale di Basilea porta con sé anche un tocco di mistero che moltiplica la sua coinvolgente allegria.
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