Redazione TiDPress
Ptuj – Il carnevale dalle radici antiche almeno quanto la città slovena che lo ospita. Ptuj è stata una città molto importante durante l’Impero Romano con il nome di Poetovio. Anche le origini del Carnevale “Kurentovanje” affondano nel lontano passato ma i festeggiamenti sono molto sentiti anche nel presente e riconosciuti Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO. Di certo vale la pena programmare un viaggio all’inizio di febbraio quando a Ptuj gruppi di giovani diventano “Kurent” indossando voluminosi e pelosi costumi per annunciare la fine dell’inverno alla mezzanotte del 2 febbraio. Per farlo si riuniscono davanti a un falò e l’atmosfera si fa subito magica. Dopo questo avvio promettente il programma del carnevale non delude e comprende anche importanti sfilate di maschere tradizionali da tutto il mondo che trasformano Ptuj in una delle grandi città del carnevale. Non ci sono solo i “Kurent” a Ptuj : a sentire e vivere il carnevale sono tutti gli abitanti che sfilano in maschera nelle vie della città il 18 febbraio. Anche i visitatori – in maschera – sono invitati a partecipare.
I veri protagonisti rimangono comunque i “Kurent” che sono la personificazione delle forze che scacciano il freddo dell’inverno e portano fortuna nelle case visitate. Vista la lunga tradizione di questa maschera, si dice che un tempo un “Kurent” che ad esempio si gettava a terra nel cortile di una fattoria, poteva anche essere messaggero di sventura. Quel che rimane oggi è una grande festa dove si respira allegria e tradizione. Un apposito comitato cittadino si occupa minuziosamente dei preparativi e sono soprattutto i giovani che amano questo carnevale e sono orgogliosi di possedere un costume e di indossarlo. La non facile realizzazione è affidata agli artigiani e per avere uno di questi costumi ci si deve prenotare con largo anticipo. Anche ai bambini è dedicata in esclusiva una sfilata di carnevale che attraversa come le altre le vie del centro della città.