Koloman Moser, Casa degli ospiti, Vienna 1901
Testo e foto: redazione TiDPress
Vienna – A creare un ponte ideale tra passato e presente a Vienna ecco il MAK, il Museo delle Arti Applicate dove lasciarsi affascinare da collezioni di mobili, progetti di design e arte contemporanea. Nell’atrio dell’imponente edificio sullo Stubenring su un divano oversize fa mostra di sé un tappeto che introduce la collezione di tappeti tra le più importanti al mondo. Il MAK fa da contenitore a mobili e oggetti decorativi in vari stili come Biedermeier, Liberty, Rococò e stile viennese del 1900. Qui si entra nel passato e si è proiettati nel futuro del design nel Design Lab dove di sala in sala si scoprono oggetti ingegnosi oltre che belli come quelli riciclati o realizzati con materiali inconsueti come il Tyvek, un tessuto non tessuto simile alla carta che non si strappa ma è molto facile da tagliare con le forbici per creare ad esempio dei lampadari o meglio dei “copri lampadina” a sacchetto. Alcuni sgabelli sono appesi alla parete simili a decorazioni bidimensionali direttamente sopra il loro aspetto finale tridimensionale ottenuto con una sorta di gioco a incastro. Il MAK è anche un museo vivo: in una sala si può assistere al lavoro di una restauratrice impegnata a far risaltare al meglio l’intarsio di due tavole del 1779 dove il legno si trasforma quasi in pittura per raccontare scene mitologiche. Oltre al restauro le tavole saranno oggetto di studi che riguardano la scelta e la colorazione del legno.
Vienna: www.wien.info/it
MAK, il Museo delle Arti Applicate www.mak.at/tourismus_ita
