Terre d'Europa

Austria: i 700 anni di Schärding tra musica e colori

La Festa della Città sulle rive dell'Inn con spettacoli per le strade e specialità culinarie dell'Alta Austria

Austria: i 700 anni di Schärding tra musica e colori

Testo e foto: TiDPress

“Silberzeile” (la riga d’argento)

“Silberzeile” (la riga d’argento)

Schärding – Nel 2016 in questa bella località dell’Alta Austria si festeggiano 700 anni di storia. Il piccolo villaggio sulle rive dell’Inn, vicino alla confluenza con il Danubio, si trasformò nel Medioevo in un ricco mercato e nel 1316 fu riconosciuto a Schärding lo statuto di città dai duchi di Baviera.

Nella luce del tramonto, le facciate dei palazzi somigliano a soffici meringhe dai colori pastello. Si respira aria di grande festa. La musica è ovunque. Schärding, affacciata sul fiume che fa da confine tra Austria e Germania, è solare anche al crepuscolo. Gli abitanti sono di buon umore e condividono con i visitatori, una dei tenti eventi che arricchiscono l’estate della città.

Davanti al Rathaus (il municipio) un gruppo suona classici del rock’n roll: le note di “Sweet Home Alabama” saturano il loggiato e si diffondo lungo la “Silberzeile” (la riga d’argento) che dà il nome a quella “fila” di case affacciate sulla piazza principale che è il biglietto da visita di Schärding. L’intonaco cambia colore di edificio in edificio, anche se lo stile rimane identico, con la caratteristica facciata che nasconde il tetto dietro linee armoniosamente arrotondate. Qui vivevano un tempo i ricchi mercanti della città, che di argento ne possedevano molto. Per facilitare i commerci ci si riuniva in corporazioni ed ognuna di queste eleggeva a proprio simbolo un colore. La casa di un macellaio era dipinta di rosso, mentre il blu indicava un fornaio e il verde una birreria o un Wirtshaus, e cioè un ristorante.

Il fiume Inn

Il fiume Inn

Schärding “tut gut” (fa bene) recita il motto della città. Difficile dargli torto. Seduti all’aperto e immersi nella fresca atmosfera estiva, la serata comincia con i piatti tipici della regione e un buon boccale di birra. Nella città barocca che fino al Settecento ha fatto parte della Baviera, operavano a pieno regime ben 14 birrifici. A tenere alta la tradizionale qualità oggi ne sopravvivono due, ma vale davvero la pena assaggiare i loro prodotti. La birra, fresca e servita senza essere stata filtrata, accompagna il “trionfo” di arrosto di maiale servito in una teglia che ne preserva il sapore succulento esaltato dagli “Stöckelkraut” (un tipo di crauti) e patate. Per mandare giù tanta consistenza del “pacchetto” fa anche parte uno “Schnapserl” e cioè un distillato di frutta. A pochi metri dal locale, la banda del paese suona motivi tradizionali.

Dopo l’ottima introduzione culinaria e favoriti dalla magia della notte, si parte alla scoperta di Schärding. Ci si sofferma davanti alla porta ad “Est”, il Linzertor. Al di là, la città trattiene il respiro e resta in attesa. Sul doppio arco si innalzava un tempo la più alta torre della cinta muraria. Adesso è l’ingresso principale al salotto cittadino. Che si gusta appieno passeggiando lentamente, osservando il rincorrersi delle scure nubi in cielo, che a tratti si squarciano lasciando filtrare la luce di un tramonto che sembra non finire mai. I profili delle case sono soffici e spumosi. Schärding è piena di tranquilla allegria. La piazza principale è suddivisa in una parte superiore ed una inferiore. L’armonia dell’architettura passa con disinvoltura da un segmento all’altro. In fondo alla strada e dopo un altro arco, ma più basso e disadorno, si incontra l’impetuosità del grande fiume Inn. Sull’altra sponda, in suolo bavarese, troneggia il monastero di Neuhaus.

Schaerding-Foto-TiDPress (2)Lungo il fiume un tranquillo sentiero invita a un breve percorso notturno, a stretto contatto con il fluire dell’acqua. L’Inn scorre nel suo letto di granito, che è alla base di tutta la città, ha un colore verde intenso e spesso il suo carattere irruente lo porta ad “invadere” la città. Gli abitanti non si scompongono davanti all’acqua alta che periodicamente allaga le cantine ed i piani bassi delle loro abitazioni della parte inferiore e all’occorrenza si muovono su piccole imbarcazioni.
Alzando lo sguardo dal sentiero si scorge il “profilo” dell’Alte Innbrücke, il ponte che poggia i suoi 11 piloni di pietra datati 1310 sul granito. Una curiosa camminata notturna è quella verso la Baviera attraversando il ponte. La riva tedesca dà l’impressione di essere più tranquilla, quasi disabitata, ma forse è il confronto con la vitalità di Schärding a renderla tale. Per concludere il giro, niente di meglio che salire verso Schlosspark, il parco del castello che un tempo era il cortile di una fortezza distrutta da incendi negli anni 1724 e 1775. Da qui il panorama si allarga sul paesaggio al di là del fiume. All’orizzonte una striscia luminosa conferma che la notte di Schärding è ancora giovane.

Un piccolo giardino incantato, ombreggiato da un melo e un pero, è lo scenario ideale per la prima colazione nell’Hotel Gugerbauer. Poter camminare sull’erba fresca a piedi nudi riempie di energia e il discreto scorrere dell’acqua dell’Inn è un “richiamo” che invita a scoprire il fiume in battello. Il capitano l’Inn lo conosce come le sue tasche ed il battello naviga tranquillo. A bordo è possibile mangiare o gustare una birra. La colonna musicale della gita è composta da musica popolare, interrotta a tratti dalla voce decisa del capitano che richiama l’attenzione dei passeggeri sulle “attrazioni” lungo le rive: la “Teufelstein”, la pietra del diavolo, ad esempio, che testimonia con la sua massiccia presenza il pericolo cui un tempo andava incontro chi navigava sull’Inn. La fortezza Wernstein dell’undicesimo secolo, cui è stata aggiunta poco lontano e verso il fiume una colonna con una statua della Madonna. Il castello Neuburg e tanta natura. Seduti sul “tetto” del battello si guarda in avanti e si ha l’impressione di scivolare all’interno di un favoloso contenitore dove l’acqua ne è il fondo, il fitto degli alberi le pareti e il cielo il coperchio.

Informazioni utili:

Estate 2016

Venerdì 1 agosto, dalle ore 18.00, Seilergraben
Festa della birra nella storica ambientazione del Seilergraben
Birra Baumgartner spillata fresca, deliziose leccornie e musica dal vivo, in uno scenario perfetto.

Venerdì 15 e sabato 16 agosto, dalle ore 17.00, centro storico
Festa della città per le strade con musica, intrattenimenti e specialità culinarie.

Venerdì 5 settembre, ore 11.00 – 13.30, Stadtplatz
Mostra di Ferrari “Giorni Rossi”
Dalle ore 11.00 alle 13.30 si possono ammirare circa 150 Ferrari sulla Stadtplatz.

Domenica 7 settembre, Stadtplatz
Gara ciclistica “Sauwaldman“
Emozionante gara ciclistica da Schärding attraverso la foresta di Sauwald fino a Schärding

Informazioni turistiche (anche per ciclisti):
Tourismusverband Schärding
Innbruckstraße 29 (proprio di fronte al vecchio ponte sull’Inn)
www.schaerding.at

Un soggiorno che è anche una cura, seguendo la massima che “la salute è molto più dell’assenza di malattia ed il benessere fisico è molto più del wellness” presso
Gesundheitszentrum Kneipp
Kurhausstraße 6 – Schärding
www.kurhaus-schaerding.at

Sempre nel segno dello stare bene, con zona wellness e reparto beauty, ma soprattutto un albergo gradevole e con un’ottima cucina che si può gustare nel piccolo giardino affacciato sul fiume:
Hotel Gugerbauer
Kurhausstraße 4 – Schärding
www.hotel-gugerbauer.at

Molte stanze si affacciano direttamente sulla piazza principale e l’albergo, che è anche buon ristorante tipico, si trova proprio accanto al Rathaus: un ambiente famigliare curato e accogliente
Hotel Stiegenwirt
Schlossgasse 2 – 6 Schärding
www.stiegenwirt-schaerding.at

Il corridoio d’ingresso del Wirtshaus „Zur Bums’n“ è inclinato per far rotolare con più facilità le botti di birra verso la cantina, che cadendovi facevano, appunto, „bum!“. Adesso la birra viene trasportata con più facilità, ma il gusto è rimasto quello autentico. L’allegria nel locale regna sovrana: nei mesi freddi ci si accomoda al piano terra o in cantina, d’estate all’aperto ad ascoltare la banda del paese che suona lì vicino
Wirtshaus “Zum Bums’n”Denisgasse 8 – Schärding

Il Sauwald

Sauwald: l’albergo-albero

Una gita nei dintorni di Schärding, città dove una natura rigogliosa comincia a pochi passi dal centro storico, è quella verso il Sauwald a circa mezz’ora di automobile. Ai confini del paese di Kopfing, è stato realizzato un progetto unico in Europa: una lunga “passerella” nel (anzi: sul) bosco che permette di camminare all’altezza delle cime degli alberi. Il signor Schopf che da bambino aveva la mania delle casette sugli alberi, non si è limitato al sentiero, ma ha realizzato anche sei Baumhotel (alberghi-albero) dove soggiornare a dieci metri d’altezza “sorretti” da un’impalcatura di legno incrociato. Le casette sono dotate di ogni confort e il complesso comprende un ristorante e una sauna “boschiva”. Nel prezzo sono compresi la discreta presenza degli animali del bosco, che sembra abbiamo accettato la pacifica “invasione” umana, il silenzio della notte e la magia dell’alba, con i raggi del sole che scacciano lentamente le nebbie che avvolgono il bosco.

Baumkronenweg
www.baumkronenweg.at

Piccole città storiche in Austria 
Schärding fa parte dell’Associazione delle Piccole città storiche dell’Austria
A-4402 Steyr, Stadtplatz 27, Austria
www.khs.info

 

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