La Dalmazia può offrire delle giornate e delle serate splendide anche a metà novembre. Ci si può arrivare direttamente via mare o in aereo dall’Italia. A noi è capitato di raggiungere questa regione dopo un viaggio in auto dall’interno della Penisola Balcanica, dopo aver attraversato molti Paesi, montagne pietrose e paesaggi lunari. Alla fine di un percorso tortuoso e alieno siamo arrivati al Mare Adriatico. Splendido è stato il momento quando è comparso il luccichio brillante dell’acqua, sotto un cielo sereno, illuminato dalla luna piena. Siamo scesi dalla macchina e, dall’alto della costa, abbiamo respirato a pieni polmoni l’aria mossa da un venticello tiepido. Ci sentivamo alle porte di casa.
La Dalmazia centrale è collegata all’Italia via nave da Ancona a Spalato, la città più importante della regione, ricca di cultura e di storia, nella lista del Patrimonio dell’Umanità protetto dell’UNESCO, famosa per il Palazzo dell’imperatore romano Diocleziano.
Le strade della Dalmazia centrale in questa stagione autunnale non sono intasate dal traffico come nel periodo estivo. Un tour in bicicletta lungo la costa è l’ideale per godersi panorami fantastici sul mare e le isole. Inoltre ci si può arrampicare sulle montagne dell’entroterra in mountain bike, percorrendo le ciclopiste.
Informazioni utili:
Ente Nazionale Croato per il Turismo
Le compagnia di navigazione Jadrolinija, SNAV e BlueLine Ferries collegano tutto l’anno Ancona con Spalato con trasporto di automobili e persone. Le tre compagnie fanno scalo a Hvar (Stari Grad) nei week-end di luglio e agosto.
Vis è l’isola più lontana e può vantare, grazie alla vicina isoletta di Biševo, la presenza di un fenomeno di rifrazione della luce solare nella Grotta Blu. La Grotta Vranjača, nota per le bellissime stalattiti di varie forme e colori, si trova a nord-ovest del monte Mosor nel villaggio di Kotlenice. Il Biokovo è la montagna più alta di tutta la costa mediterranea. Dalla sua vetta maggiore San Giorgio, a quota di 1762 m, si può godere di una vista che si estende fino all’Italia.
