Terre d'Europa

Ligornetto: Gioielli svizzeri del XX secolo in mostra

di Ilia Antongini

Oltre 90 orafi svizzeri espongono, fino al 24 Agosto 2003 al Museo Vela, le loro preziose collezioni di gioielli. Oro, metallo, gemme e materiali poveri: oltre 1000 gli oggetti in mostra.


Ligornetto: Museo Vela
(Foto: Ilia Antongini)

Ligornetto (E. T. News) – Una mostra davvero unica quella allestita al Museo Vela di Ligornetto. L‘esposizione comprende gioielli d‘arte pura realizzati coi materiali più svariati secondo gli anni d‘appartenenza: dalla seta ai guanti da cucina. L‘esposizione, che abbraccia un secolo di storia del gioiello di creazione svizzera, è accompagnata da un ricco catalogo in 4 lingue edito dalla Bibliothèque des Arts di Losanna. Il libro comprende, oltre ai numerosi testi esplicativi dei gioielli, ben 250 illustrazioni e le biografie dei singoli artisti. Scopo di questa singolare rassegna è quello di far conoscere al pubblico il gioiello d‘autore, una creazione indipendente, unica e originale, e di testimoniare la particolare inventiva e maestria degli abili orafi svizzeri. Tra i numerosi artisti esposti troviamo il ticinese Hanny Bürgin, i mendrisiotti Kiko Graziano Gianocca e Willi Inauen, il novazzanese Alfredo Tadini, e molti altri.

La mostra „Gioielli d‘arte in Svizzera nel 20° secolo“, ideata dal Musée d‘Art e d‘Histoire di Ginevra e disposta su due piani nel Museo Vela, è visitabile tutti i giorni, escluso il lunedi, dalle 10 alle 18 fino al 24 Agosto. Al piano terra troviamo due sale dedicate agli orafi ticinesi, mentre al piano superiore incontriamo gli altri noti maestri svizzeri. I turisti potranno ammirare gioielli che non sono più veri e propri ornamenti ma opere libere. Con questo termine non mi riferisco solamente alla libertà di intenti, ma anche alla libertà nella scelta dei materiali e nella ricerca di significati nuovi in essi contenuti. Degni di particolare nota sono due gioielli qui esposti: l‘ Orphée, spilla in oro, brillante e perla del 1905 realizzata dagli orafi Pochelon, Ruchonnet & Cie di Ginevra e Bagues-object, tre anelli in argento e bronzo del 1997 ad opera di Nina Raeber di Losanna. Qui non siamo di fronte a semplici oggetti, ma a vere e proprie opere d‘arte che sottolineano la grande creatività svizzera in questo campo. Il gioiello si lascia influenzare, nel corso del XX secolo, da mode e correnti di pensiero. Negli anni Sessanta „l‘ornamento di lusso“ cede il posto al „gioiello democratico“ fatto di materiali poveri e alla portata di tutti i portafogli.

La mostra di preziosi al Museo Vela è un vero è proprio percorso cronologico attraverso frammenti di storia, costume e pensiero che hanno segnato in modo indelebile il Ventesimo Secolo.

Info: Museo Vela -Largo Vincenzo Vela, CH-6853 Ligornetto (Ticino), Cassa e informazioni: tel. +41 (0) 91 640 70 44 / 40; fax +41 (0) 91 647 32 4; email: museo.vela@bak.admin.ch
Orari d’apertura del museo e del parco: dal 13 aprile al 23 novembre 2003 chiuso il lunedì; orari: aprile – maggio ore 10 – 17; giugno – settembre ore 10 – 18; ottobre – novembre ore 10 – 17.
Prezzi: Adulti Fr. 5.–; Ridotti Fr. 3.–.
Percorsi e modalità d’arrivo al Museo: in treno – Da Nord (Lugano) e da Sud (Chiasso) scendere alla stazione di Mendrisio. Proseguire con l’autobus postale fino a Ligornetto Posta. Da qui si raggiunge il Museo in 5 minuti a piedi. In auto: Da Lugano, Como e Milano: abbandonare l’autostrada (N2) all’altezza di Mendrisio. Proseguire sulla superstrada in direzione di Varese-Stabio fino ai semafori di Stabio e da lì seguire la segnaletica stradale. Da Varese: passare la frontiera a Gaggiolo. Proseguire per Stabio e seguire la segnaletica stradale.
– Catalogo: Gioielli d’arte in Svizzera nel 20° secolo, la Bibliothèque des Arts, 2002.


Pochelon-Ruchonnet & Cie,
Spilla, verso 1905
Museo Vela – Ligornetto

Nina Raeber, Anelli, 1997
Museo Vela – Ligornetto
Condividi su:

Riproduzione riservata © Copyright TidPress per Terre d’Europa.