Terre d'Europa

Innsbruck: sport,cultura e vita notturna

di Ruggero Gianfelici

Il successo turistico di Innsbruck: perfetta interazione tra sport in montagna e infrastrutture della città. Torri gotiche, campanili barocchi e le catene alpine sullo skyline.Un'avventura mozzafiato, la corsa in bob con pilota.


Il fiume Inn (Foto R.Gianfelici)

Innsbruck (Foto R.Gianfelici)

Innsbruck (E.T. News) – A soli quaranta chilometri dal confine con l’Italia, il capoluogo del Tirolo offre ai numerosi turisti che vi affluiscono in tutti i periodi dell’anno, delle attrazioni eterogenee che lo rendono così speciale ed unico.
L’orizzonte è dominato dai campanili della Cattedrale Barocca (Dom) e dalla Torre della Città (Stadtturm) in tardo Gotico e dalle montagne, alte e maestose, ma allo stesso tempo così vicine da consentire ad ogni visitatore di sentire la natura a portata di mano.
Dentro questo scenario si respira la storica atmosfera passeggiando nelle tranquille strade della Città Vecchia (Altstadt), dove il tempo sembra essersi fermato in un’età non precisa. L’emblema di tutto questo è sicuramente il Piccolo Tetto Dorato (Goldenes Dachl), divenuto negli anni il simbolo della città di Innsbruck, prediletta dalla famiglia imperiale degli Asburgo.

Da non perdere una visita al Palazzo di Corte (Hofburg) ed al maestoso Castello di Ambras, epoca rinascimentale, eretto in un parco sopra la città; questo castello è oggi il museo più antico dell’Europa Centrale che custodisce collezioni di armi, anche di epoca medioevale.
Durante l’estate vengono celebrati al suo interno concerti e festival di musica antica.

L’afflusso di turisti da tutto il mondo è agevolato dai numerosi collegamenti con l’aeroporto cittadino ove giungono, oltre che turisti europei, anche numerosi visitatori dal Nord America e dall’Estremo Oriente.

Il successo turistico di Innsbruck è dovuto ad una perfetta interazione tra le attività sportive praticate sulle montagne e la città con le sue infrastrutture.
Un efficiente sistema di trasporto urbano (skibus) consente a tutti gli ospiti di un albergo cittadino, o di uno dei paesi sciistici limitrofi, di raggiungere, in breve tempo e senza oneri aggiuntivi, i sessanta impianti di risalita (veloci funivie e skilift) che portano a sei comprensori sciistici molto vari: Nordpark, Patscherkofel, Axamer Lizum, Glungezer, Schlick 2000 e Ghiacciaio dello Stubai.
Un totale di centotrenta chilometri di piste perfettamente preparate, per tutti i gusti e le abilità, e dalle quali si potrà ammirare un panorama mozzafiato sulla città.
Il soggiorno dà diritto a ricevere anche la “Club Innsbruck Card”, che consente riduzioni sullo skipass e sulle corse singole degli impianti di risalita.

Pernottare nella città, insomma, non ruba tempo alla tanto agognata sciata mattutina; l’eventuale macchina privata può essere lasciata in garage, e la sera si potrà partecipare all’animata vita notturna cittadina.Bar, antiche birrerie, ristoranti e casinò sono sempre molto frequentati.

Innsbruck ha ospitato per due volte le Olimpiadi invernali e la traccia più visibile è lo spettacolare trampolino del Bergisel Stadion, visibile da più punti della città.
Per gli appassionati dello sci di fondo si raccomandano i centri di Innsbuck-Rinn e Natters-Mutters, nella zona Axam-Birgitz e della valle Sellrain, dove sono a disposizione più di 100 km di piste, completamente gratuite ed accuratamente preparate.
Nel centro di Igls poi, si può praticare un’ avventura che toglierà il fiato: una corsa in bob a quattro posti, controllato da un pilota, lungo il canale ghiacciato, partendo dallo start femminile, costo 30 Euro; oppure la variante più lunga, partendo dallo start maschile fino al traguardo a bordo di una slitta da corsa originale, insieme ad un pilota professionista e ad un frenatore, costo 90 Euro.

Info: Innsbruck Tourismus, Burggraben 3, A-6021 Innsbruck;
Tel. +43/512/59850, fax +43/512/59850-7
www.ski-innsbruck.at , www.innsbruck-tourismus.com


Il Castello di Ambras (Foto R.Gianfelici)

(Foto R.Gianfelici)
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