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Francia
L’Alvernia, cuore verde e segreto di Francia

TidPress



 Una regione costellata di vulcani spenti e di castelli, ideale per il turismo slow alla ricerca dei grandi silenzi e delle voci che compongono il concerto della natura

(TidPress) L’Alvernia (Auverne) è il cuore verde ed arcaico della Francia. A metà strada tra le Alpi e l’Oceano Atlantico, questa grande regione è ricca di acque termali (Vichy), di vulcani spenti ricoperti di boschi, i cui crateri racchiudono piccoli laghi. Nelle foreste del Massiccio Centrale crescono le querce dal cui legno si costruiscono le famose barrique.
L’Alvernia possiede il patrimonio d’arte romanica più ricco di Francia: duecentocinquanta chiese, numerosissime sculture e affreschi di grande interesse storico ed artistico.
I Duchi di Borbone, i Marchesi di La Fayette, la Regina Margot, Napoleone III e molti altri personaggi hanno soggiornato o vissuto in Alvernia,lasciando la loro impronta, in particolare un gran numero di castelli, oggi aperti al pubblico.

Lac Pavin – (Puy-de-Dôme)/ Joël Damase

Château de Val – (Cantal)/ David Frobert

Il suo territorio così vasto è il luogo ideale per un turismo slow, alla ricerca dei grandi silenzi e delle tante voci che compongono il concerto della natura. Si può attraversare la regione a piedi o in bicicletta, lungo percorsi che si snodano su pendii dolci, oppure in canoa navigando su corsi d’acqua a tratti calmi, a tratti agitati, quando attraversano gole scoscese.

Sopra Clermont-Ferrand, il capoluogo dell’Alvernia con la basilica romanica
di Notre-Dame du Port , patrimonio dell’umanità, e la stupefacente cattedrale gotica in lava nera, si estende la catena dei Puys con ottanta vulcani, che si susseguono per ottanta chilometri. Gli amanti delle passeggiate a piedi, a cavallo o in mountain-bike trovano un terreno che promette avventure e scoperte.

L’ Alvernia, un tempo una regione isolata e quasi inaccessibile, è oggi al centro della rete autostradale francese e possiede un aeroporto Internazionale a Clermont-Ferrand con una trentina di collegamenti quotidiani interni ed internazionali (anche Milano e Torino). Fortunatamente, però, grazie alla storia, alla geologia ed alla geografia (è molto estesa e poco popolata) ha conservato un’atmosfera di mistero che la rende molto affascinante ed unica nel suo genere.

Informazioni utili:
www.auvergne-tourisme.com
www.auvergne-reservation.com

19.10.2009

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