Terre d'Europa

Antonio Gaudì : genio del bizzarro ed arte nella tecnica, ovvero oltre il Liberty!

di Fabrizio Cartocci

L' "Anno Internazionale Gaudì 2002" presentato a Roma presso l´Hotel St. Regis Grand dall´Ufficio spagnolo del turismo e Turisme de Barcellona.



Chiesa della Colonia Güell

Palazzo Güell

Nel 2002 ricorre il 150° anniversario della nascita di Antonio Gaudì e la città di Barcellona organizza un anno dedicato interamente alla figura ed alle opere del grande architetto, vissuto dal 1852 al 1926. All´inizio del Novecento gli architetti spagnoli prediligono la riproposizione di una sorta di nuovo barocco. Il modernismo trova difficoltà d’inserimento e di crescita, nonostante la diffusione dell´architettura funzionale. In Spagna, l’unico centro originale d’architettura moderna è la Catalogna grazie ad un artista geniale ed isolato: Antonio Gaudì. Dotato di una fervida fantasia, oltre che di una notevole conoscenza delle tecniche costruttive, realizza a Barcellona e dintorni una serie di costruzioni in cui è difficile riconoscere specificatamente uno stile unitario, ma sempre comunque un´impronta originale, mai banale. Nello stile di quest’artista rivivono le tracce e le ispirazioni dei monumenti del passato insieme alle dinamiche spinte della contemporanea arte europea , ma sviluppati con decisione, tecnica e coraggio. L´evoluzione delle forme è audace e le contrapposizioni stilistiche anche, gli arrotondamenti architettonici dalle forme morbide si contrappongono all’invenzione delle guglie e con esse si armonizzano nell’arte del bizzarro.

Particolarmente affascinante è il suo Palazzo Güell, ridondante e stravagante, un tentativo d’interpretazione delle varie modulazioni barocche in chiave moderna. Impressionante ed imponente è la Sagrada Familia, alla cui realizzazione ha dedicato tutta la sua vita, nella quale si deve prendere atto della sua superiorità, rispetto a precedenti altrui tentativi di restaurazione gotica. Ci troviamo dinnanzi ad un enorme tempio, con tre portali dagli stipiti con audaci tagli obliqui, il cui corpo centrale è costituito da altissime guglie rostrate, che assomigliano da un lato a strutture classiche gotiche e dall´altro a cime dolomitiche.

L´invenzione delle guglie gareggia per intuizione artistica , coraggio propositivo ed innovativo con i più noti prodotti moderni di alta ingegneria, dalla antonelliana Mole di Torino, alla Torre Eiffel e tutte comunque le supera per energica fantasia ed originalità. Il sistema decorativo, più specificatamente gotico, é di livello artistico minore, e contribuisce comunque ad un’efficacia suggestiva che l´opera non manca di esercitare anche sui meno entusiasti di un tal genere di virtuosismo.
La Casa Batlló” e la Pedrera, in particolare, testimoniano l´eleganza e la morbida realizzazione dei movimenti curvilinei propri dello stile Liberty, ma con una valenza di genialità che solo il Gaudì ha saputo tradurre nella sua creatività.

Barcellona onorerà la memoria dell´artista organizzando un vasto programma di esposizioni, studi, seminari e visite di edifici che nell´anno saranno aperti al pubblico. Sono inoltre previsti itinerari straordinari con bus lungo i percorsi Gaudì, presentazioni di “mattonelle speziate”, corsi di ceramica e varie altre interessanti proposte didattico-culturali. ( Per informazioni: Istitut de Cultura de Barcelona, Palau de la Virreina – 08002 Barcelona – Tel. 0034.933.161.000 Fax. 0034.933.161.060).
Internet:www.gaudi2002.bcn.es -E-Mail: gaudi2002@mail.bcn.es).

Le foto del servizio sono di Ramon Manent.Any internacional Gaudì.


Casa Battlò

Casa Milà
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