Terre d'Europa

Regione Veneto, strategie del turismo sostenibile fino al 2024

Il fascino del Grand Tour attraverso la Regione, spaziando dal Mare Adriatico e dalla Laguna, alle Colline del Prosecco e al Lago di Garda

Regione Veneto, strategie del turismo sostenibile fino al 2024

Foto: Paolo Gianfelici

Secondo Federico Caner, assessore al turismo della Regione Veneto chi opera oggi nel turismo deve considerare tutti i singoli fattori legati alla sostenibilità. Per garantire il futuro delle destinazioni turistiche è necessario svolgere un’azione complessiva diretta a preservare e valorizzare i beni ambientali, paesaggistici e culturali del territorio. La Regione Veneto e le sue 17 destinazioni hanno impostato una serie di attività contenute nel Piano Turistico Annuale 2023, come attuazione del Programma Regionale per il Turismo Veneto 2022-2024.

Dal 2021 è partito il Progetto “Costa Veneta – Zona Blu”, realizzato dalla Rete di Imprese Venice Sands con l’obiettivo di arrivare alla certificazione sostenibile delle aziende partecipanti. Sempre in quest’ambito, grazie al progetto europeo “Take it Slow” coordinato e diretto dalla Direzione Turismo della Regione Veneto, la zona termale e dei Colli Euganei ha iniziato il percorso di candidatura del territorio a Riserva della Biosfera MAB UNESCO.

Fiume Sile, Foto Paolo Gianfelici
Fiume Sile

Il miglioramento dell’offerta cicloturistica è l’obiettivo condiviso da tutte le destinazioni venete aderenti a “Cycling in the Land of Venice”. Tra i risultati che si vogliono raggiungere c’è l’istituzione di un tavolo permanente degli operatori del cicloturismo, il completamento della segnaletica lungo le ciclovie della REV (Rete Escursionistica Veneta), nuove modalità di monitoraggio delle ciclabili e l’organizzazione dell’offerta MTB e Bike Park.

Novità anche sul prodotto slow come i Cammini Veneti. Per la rete di itinerari da percorrere a piedi che comprende il Cammino delle Dolomiti, il Cammino Fogazzaro – Roi, la Via Romea Germanica, la Romea Strata, il Cammino di Sant’Antonio e la Via Claudia Augusta, verrà definita una nuova Carta dei Servizi.

Per quanto riguarda il turismo fluviale, invece, il progetto regionale prevede la nascita di nuove reti di impresa come Slow Flow – Veneto Waterways.

Lago di Garda, foto Paolo Gianfelici
Lago di Garda

Siti UNESCO del Veneto. I Cicli affrescati del XIV secolo a Padova, le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, le opere di difesa veneziane tra il XV ed il XVII secolo, i siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino, le Dolomiti, la città di Verona, l’Orto Botanico di Padova, la città di Vicenza, le ville palladiane del Veneto, Venezia e la sua Laguna. Il Veneto manifesta la sua bellezza in nove siti Unesco, due Riserve della Biosfera MAB (che tutelano la biodiversità e lo sviluppo sostenibile) e due patrimoni immateriali, che valorizzano arti e mestieri identitari di una comunità.

Il fascino del Grand Tour del Veneto: un viaggio lento dalla laguna di Venezia, alle cime dolomitiche, dalla città di Romeo e Giulietta, alle colline del Prosecco disegnate dai viticoltori, dalle ville palladiane agli orti rinascimentali, dagli affreschi di Giotto ai bastioni della “Serenissima” sul Lago di Garda.

Asolo, foto Paolo Gianfelici
Asolo

Nel Veneto, storia, arte, paesaggi di grande bellezza, prodotti d’artigianato si concentrano in un territorio facilmente percorribile. In questo viaggio attraverso la Regione, le frequenti soste sono un’occasione imperdibile per degustare i prodotti tipici della tradizione eno-gastronomica veneta che spazia dal mare alla montagna, dalle colline al Lago di Garda.

www.veneto.eu

www.regione.veneto.it/web/guest/turismo

Laguna di Venezia, foto Paolo Gianfelici
Laguna di Venezia
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