Testo e foto: Brunella Marcelli
Roma – Nella suggestiva ambientazione dell’Hotel Quirinale, il 31 maggio e il 1 giugno si è tenuta la prima edizione di Berebianco, ideata e organizzata da Cucina & Vini, una due giorni interamente dedicata al mondo dei vini bianchi da invecchiamento. 13 le regioni italiane rappresentate: i partecipanti hanno potuto compiere a uno straordinario viaggio attraverso le più rilevanti realtà “bianchiste” della penisola italiana. L’evento ha ospitato 45 cantine e 130 etichette.
Dopo aver concentrato per anni la sua attenzione e dedizione nella narrazione dei vini con bollicine e dei vini rosa, Cucina & Vini ha deciso di aprire la stagione con un nuovo format dedicato ai bianchi. L’iniziativa ha avuto il pregio di dare la giusta rilevanza a una tipologia di vini che merita di essere conosciuta e valorizzata, anche allo scopo di ottenere un chiaro riscontro sul mercato internazionale. I vini bianchi da invecchiamento hanno, infatti, fatto registrare in questi ultimi anni un graduale e continuo miglioramento della qualità. Tale incremento non sempre viene percepito dal consumatore. Per questo motivo, l’iniziativa promossa da Cucina & Vini ha raggiunto perfettamente il suo scopo: quello di “illuminare” aziende vitivinicole che creano prodotti straordinari dalla forte identità territoriale.
Gli amanti dei bianchi, oltre alla degustazione delle annate correnti in banchi d’assaggio, hanno potuto potuto partecipare anche a delle Masterclass in cui i produttori hanno divulgato le loro esperienze nella creazione di questi vini di qualità, anche dalle vecchie annate. Storie queste di grande competenza, unita alla passione. Un modo anche questo di trasmettere emozioni.