Terre d'Europa

Vivere il Brasile sulla spiaggia di Santos

di Alessandra Riva

Dalla mattina fino a notte inoltrata il vero centro della città è sul lungomare. Bere una lattina di “guaranà” mangiando una “pastel” farcita. Quando il tramonto trasforma il mare in uno specchio dorato, i ragazzi segnano sulla sabbia campi di calcio.


Spettacolare tramonto sulla spiaggia.

Santos (E.T. News) – Questa città sulla costa brasiliana, a 68 chilometri da San Paolo, è conosciuta come luogo di nascita di Pelè e come sede del maggior porto commerciale dell’America Latina. Il suo lungomare, vivace ed interessante, merita di essere non solamente visitato, ma anche vissuto. Questi luoghi ben curati, dove si alternano vialetti, fontane, monumenti e aiuole, e dove è facile trovare chioschi per uno spuntino, ricordano più una città balneare spagnola o italiana che una località del Sudamerica.

Il litorale di Santos è immenso ed è la sua maggiore attrazione turistica. Nessun abitante della città vi porterà mai a visitare la cattedrale o la piazza principale situate dalla parte opposta al mare, ma decanterà la spiaggia come elemento fondamentale della sua vita. Ed ha ragione: essa si estende per circa sette chilometri di sabbia chiara e fine, è larga forse un centinaio di metri, ed è divisa da sei canali che vengono usati anche come punto di riferimento per capire in quale quartiere della zona costiera della città ci si trova. Alla vista di tale distesa sabbiosa, è difficile avere voglia di allontanarsene! Il mare non è trasparente, purtroppo, a causa della vicinanza del porto, ma è molto basso: anche camminando a lungo, non si arriva ad un punto particolarmente profondo. L’ideale per lasciar giocare tranquillamente i bambini.

Per andare al mare a Santos, si consiglia di non avere zaini voluminosi che diano troppo nell’occhio perché, pur essendo un luogo relativamente tranquillo, potrebbe sempre capitare di attirare l’attenzione di qualche malintenzionato. Un anonimo sacchetto di plastica è perfetto per contenere le poche cose che servono: un asciugamano, crema solare, cappello e occhiali da sole; e basta avere pochi spiccioli in tasca, sufficienti per un pranzo veloce sulla spiaggia.

Ovunque, infatti, si trovano ambulanti che vendono “pastel”, una specie di piadina farcita secondo vari gusti. E da bere suggerisco una lattina di “guaranà”, bibita tipica brasiliana, o un bicchiere di “acqua di cocco”, per vivere la giornata al mare come dei veri sudamericani. Se avete voglia di assaggiare anche una “caipirinha” al limone o all’ananas, stupirà scoprire che sotto il sole tropicale non mancano venditori di questo drink alcolico.

La spiaggia è sempre un vero centro vitale della città. Anche nei giorni feriali, non è mai deserta. Mamme con bambini, pensionati, turnisti che lavorano la notte, amano trascorrere qualche ora in riva al mare. Naturalmente durante il week-end o il periodo delle ferie, la spiaggia è veramente affollata, ma, date le dimensioni, ognuno ha il proprio spazio e la propria privacy. La sera, soprattutto nel fine settimana, giovani e vecchi passeggiano sul lungomare o si intrattengono fino a tarda ora ai tavolini dei chioschi.

Nessuno è pigro sulla spiaggia di Santos. La maggior parte dei turisti o degli abitanti del luogo cammina sulla battigia, corre o gioca con le racchette. Effettivamente è un peccato stare solo sdraiati al sole e non godere tutti – o almeno una parte – dei sette chilometri di sabbia, ed è difficile rinunciare ad una lunga passeggiata alla vista del fiume di persone che si dirige in una direzione o nell’altra! Anche senza essere dei grandi sportivi, ci si può cimentare in qualche chilometro di jogging, in particolare verso sera o la mattina presto, quando il sole non è così caldo.

I brasiliani amano la forma fisica e la spiaggia di Santos può essere vista anche come un grande centro sportivo gratuito. Oltre ad essere adatta alla pratica del jogging, i più atletici possono trovare ad intervalli regolari, al limitare della spiaggia, parallele, anelli, sbarre, dove dedicarsi alla ginnastica, oppure reti per disputare partite di beach-volley.

Al crepuscolo si osserva un evento quotidiano che sarebbe davvero curioso se non ci trovassimo in Brasile. Gruppi di ragazzi disegnano nella sabbia campi di calcio più o meno regolamentari, si dividono in squadre e giocano per circa due ore. Chiunque può partecipare. La spiaggia diventa quindi un susseguirsi di enormi rettangoli tracciati a terra.

A quest’ora è anche molto affascinante passeggiare per qualche chilometro sulla battigia, osservando l’oceano che si estende a perdita d’occhio fino all’orizzonte, solcato da qualche mercantile che lentamente esce dal porto e si avvia in mare aperto. Sulla rena e sul mare volano e scendono in picchiata indisturbati enormi gabbiani scuri a caccia di molluschi; sulla sabbia bagnata della riva si possono vedere le impronte delle loro zampette.
E poi la magia del tramonto! Un’intensa mezz’ora in cui il sole calante coi suoi riflessi trasforma il mare in uno specchio dorato.

Info: http://www.santos.sp.gov.br
SETUR – City Tourism Office
Rua José Ricardo, 40 – Centro
Zip Code 11010-190 – Santos – SP – Brazil
Fax: +55 13 3219-9081
Lun-ven: h. 8.00-12.00, 14.00-18.00; sab-dom ai Tourist Information Desk.
Aeroporto internazionale più vicino: Guarulhos (San Paolo), raggiungibile in circa 2 ore col servizio di pullman “Expresso Brasileiro” (tel.: +55 13 32191585-2004).
Sito (in portoghese e inglese) con web-cam direttamente sulla spiaggia di Santos: http://www.exibir.com


I ragazzi giocano a calcio
al crepuscolo. (Foto: Leandro Ayres)
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