Terre d'Europa

Romania
Il Festival Internazionale “George Enescu”

Testo e foto: Paolo Gianfelici


 I concerti si tengono in deliziosi edifici dell'Ottocento di Bucarest, circondati da giardini dove risplendono i colori del mese di settembre

Bucarest (TidPress) – I parchi ed i giardini della capitale romena hanno un fascino particolare in settembre. Il Festival Internazionale “George Enescu” (fino al 25.09.2011) è un’occasione unica per visitare una città molto interessante e vivace, ancora poco frequentata dal turismo internazionale, e per assistere a spettacoli di musica classica, lirica e balletto con interpreti romeni e stranieri di altissimo livello.

Bucarest: l’Ateneu

Le location degli eventi sono deliziose. Come l’Ateneu, un sontuoso edificio circolare, fine Ottocento, con un grande giardino fiorito, dove, prima o dopo i concerti, può capitare di vedere giovanissime spose con il velo bianco su lunghi capelli neri, mentre posano davanti all’obiettivo sotto il colonnato.

Arrivato nel 2011 alla 20ma edizione, il festival intitolato al più importante compositore romeno del Novecento (George Enescu, 1881-1955) offre un programma molto ricco.

Hanno confermato la loro partecipazione: i Wiener Philharmoniker (16.09), Franz Welser-Möst dirigerà musiche di Mozart, Enescu e Dvorák; la London Symphony Orchestra diretta da Constantin Silvestri (08.09); la Mariinsky Orchestra diretta da Valery Gergiev (11-12.09).
La Staatskapelle Berlin ha programmato la Sinfonia No. 7 di Bruckner e la Sinfonia Faust di Liszt (13 -14.09) dirette da Daniel Barenboim.
L’ Orchestra Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, diretta da Antonio Pappano si esibirà il 21 e 22 settembre. L’ Orchestre National de France, diretta da Daniele Gatti, interpreterà il 24 e 25 settembre (con Hélène Grimaud, Denis Matsue e Han-Na Chiang come solisti) l’ultima Sinfonia di Enescu per Violoncello ed Orchestra.
Sono in programma recital di musicisti del calibro di Boris Berezovsky, Ian Bostridge, the Fine Arts Quartet, Angelika Kirchschlager, Gidon Kremer, Murray Perahia, Yundi and Christian Zacharias.

Tra un concerto e l’altro, Bucarest merita pienamente una visita approfondita del Centro Storico attorno alla Strada Lipscani (Centrul Vechi), di alcune tenere chiesette come Stavropoleus, o Cretulescu e, naturalmente, del Museo George Enescu, ospitato nel palazzo della centrale Calea Victoriei, dove il celebre compositore, direttore d’orchestra e violinista è vissuto fino al 1946, prima di trasferirsi a Parigi.
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Informazioni utili:

Grazie ad un forte contributo finanziario del governo romeno al festival (circa il 90% dei costi) è possibile assistere a spettacoli di altissimo livello artistico acquistando biglietti a prezzi contenuti (da 2-3 euro a 15-20 euro per gli spettacoli più prestigiosi).

Ente Nazionale per il Turismo della Romania
Via Torino, 95 – 00184 Roma
Tel. +39 06 4880267
office@romania.it
www.romania.it
www.festivalenescu.ro

03.09.2011

Il Museo “George Enescu”

L’Ateneu

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