Terre d'Europa

Loira Atlantica: dove il fiume sposa l’oceano

di Brunella Marcelli

“ Les imaginaires de Loire”: percorso scenografico che svela il fiume le antiche e moderne attività, i paesaggi sfumati e la vera storia della “Dama di Montsoreau”, anima del noto castello-fortezza, protagonista del romanzo di Alexandre Dumas. La terra di estende sull’oceano a Guérande, penisola verso il blu e lembo di terra in cui si cristallizza l’"oro bianco”. Il paesaggio double-face nell’isola di Yeu.


Guérande (Foto CRT)

Casa tipica dell’Isola di Yeu
(Foto CRT des Pays de la Loire)

(E.T.News) – E’ nella località di Saint-Nazaire che la Loira, arteria della Francia e filo conduttore della storia di questa regione, fonde le sue acque con quelle dell’oceano. Intorno, una tessitura di paesaggi suggestivi, mentre il fiume cambia di volta in volta colore e volto. E lo scopriamo intimo, ma anche largo e violento, costellato di isole verdi, banchi di sabbia finissima, di prati, di lagune e dalle opere dell’uomo: villaggi di tufo e spettacolari castelli, unici nelle variegate forme architettoniche.
Sono “ Les imaginaires de Loire”, percorso scenografico che svela di questo fiume le antiche e moderne attività, i paesaggi sfumati ed anche la vera storia della “Dama di Montsoreau”, anima del noto castello-fortezza e protagonista del romanzo di Alexandre Dumas.
Il percorso fluviale, con le imbarcazioni a fondo piatto, a piedi, in auto, in bicicletta o a cavallo è un viaggio nel tempo e non è difficile rievocare un passato lontano, quando queste acque erano solcate da “futreaux” e “gabares” che portavano il sale di Guérande, lo zucchero, le spezie delle Antille, grano, tufo e vini dell’Anjou.
Un itinerario lungo 280 km tra Sully-sur-Loire nel Loiret e Chalonnes-sur-Loire nell’Anjou, che permette oggi di apprezzare la storia di interventi umani mai invasivi, tesi solo a valorizzare questo incredibile paesaggio vivente, già inserito dall’Unesco nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Se si vuole sperimentare il passaggio delle chiuse, sostare nell’incanto delle località intatte di Chenillé-Changé o di Le Mans o assaporare a bordo i pesci di fiume, le “civelle”, le cosiddette ceche, i lucci, le carpe, magari conditi con “beurre blanc”, salsa a base di burro, aceto, vino bianco e scalogno, si può noleggiare senza bisogno di patente nautica una house boat, vera e propria casa galleggiante munita di tutti i confort.
Acqua chiama acqua. Seguendo il corso del fiume si arriva sull’Atlantico, che da il suo nome alla regione. Qui le coste, tagliate dalle foci dei fiumi, alternano infiniti lungomare a terrapieno come la Còte d’Amour tra Le Pouliguen, La Baule e Pornichet, a baie di sabbia dominate da basse falesie di scisto tra St-Hilaire-de-Riez e St-Gilles-Croix-de-Vie, intervallate da piccoli porti di pesca come Le Croisic e Pornic, costruito quest’ultimo su un promontorio di roccia che, dal “sentiero dei doganieri”, dispensa al viaggiatore i suoi panorami.
La terra di estende sull’oceano a Guérande, penisola verso il blu e lembo di terra in cui si cristallizza l’”oro bianco”. Prima di trasformarsi in fior di sale, sale grosso o fino, l’acqua di mare si incunea in una rete di canali e vasche fino ad arrivare al bacino di salina. Qui prende forma il prezioso “oro”, prima di essere raccolto a mano nel periodo che va da giugno a settembre dal “paludier” o dal “saunier”.
Nota per il sale, anche Noirmoutier. Detta “la Bella Olandese”, perché metà del suo territorio è al di sotto del livello del mare, l’isola è collegata dal 1971 alla terra ferma da un ponte gratuito, ma già dal XVII secolo si poteva raggiungere, percorrendo il passaggio del Gois. Curiosità: nel “patois” locale “goiser”, vuol dire “camminare, bagnandosi gli zoccoli”. Si tratta, infatti, di una strada lunga quattro chilometri, coperta dall’acqua nel corso dell’alta marea.
Paesaggio double-face nell’isola di Yeu. L’area rocciosa a Sud-Ovest, ove si respirano sapori e atmosfere di Bretagna e Cornovaglia, si ammorbidisce a Nord-Est, terra di spiagge, di dune, paradiso delle famiglie.
Il riposo e la contemplazione non bastano. Chi cerca azione e intrattenimento, può trovare nella Loira Atlantica parchi di divertimento acquatico, numerose “Stationi Kid”, luoghi balneari a misura di bambino e tante altre località dove praticare sports come il golf, la pesca, la nautica, il windsurf e persino gli “Accro-branches”, percorsi aerei mozzafiato tra gli alberi.
E per chi vuole rimettersi in forma, sfruttando i benefici dell’acqua marina, ci sono i rinomati centri di talassoterapia. Idromassaggi, acquagym, impacchi di alghe ridaranno tono ad un corpo e ad una mente, già rigenerati dall’immersione in un luogo di così grande bellezza.

INFO:

Comité Régional du Tourisme – Pays de la Loire
2, rue de la Loire
B.P.20411
F-44204 Nantes Cedex 2
Tél. 02 40 89 89 87 – Fax 02 40 89 89 85
www.LoiraAtlantica.com

01.04.2004

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