Terre d'Europa

I presepi italiani nel Castello di Wolfsburg

Alessandra Riva

Natività, mestieri, scorci di vita rurale esposti in un castello della Bassa Sassonia

Natività, mestieri, scorci di vita rurale esposti in un castello della Bassa Sassonia

Wolfsburg (E.T. News) – Una visita al Castello di Wolfsburg in questo periodo porta, come per magia, dalla Germania rinascimentale all’Italia rurale del presente e del passato. La suggestiva Gewölbekeller del Castello è infatti l’ambientazione ideale per la mostra “Arte e Tradizione del Presepe in Italia”, organizzata dall’Istituto di Cultura di Wolfsburg in collaborazione con l’Ufficio Cultura della Città e la società “OroIncensoeMirra.it” – un affascinante viaggio alla scoperta di alcune regioni italiane attraverso la raffinata arte del presepe.
Le opere esposte sono prestiti di importantissimi musei italiani, tra cui la Reggia di Caserta, il Museo Nazionale di San Martino di Napoli, il Civico Museo Giannettino Luxoro di Genova, e di collezioni private. L’evento, per il suo valore artistico e culturale, è stato inserito nel programma delle manifestazioni della Presidenza Italiana dell’Unione Europea ed è inoltre patrocinato dal Ministero degli Affari Esteri.

L’itinerario tocca quattro regioni emblematiche per la tradizione presepiale della Penisola: si incomincia dalle opere campane, per passare alla Liguria, alla Sicilia, alla Puglia. Inoltre, un’ulteriore sezione è dedicata ad alcune altre regioni minori, ma sempre interessanti, per quanto riguarda la produzione di presepi.
E’ davvero stupefacente osservare la molteplicità delle tecniche e dei materiali usati nella realizzazione delle figure: filo di ferro, canapa, legno, sughero, vetro, nei presepi napoletani; argilla in quelli liguri; terracotta e cera d’api in quelli siciliani; cartapesta nelle opere pugliesi.

Qualunque sia la tecnica usata o la provenienza, l’attenzione al dettaglio, la precisione, l’espressività delle figure sono elementi che tutti sapranno apprezzare. Le “bancarelle” dell’artista contemporaneo Aniello Gaudino di Torre del Greco (Napoli) rappresentano scene di vita quotidiana partenopea del ‘700 e rimandano alla continuità della tradizione presepiale tra passato e presente. Le figure dei capolavori settecenteschi genovesi colpiscono per la ricchezza degli abiti, mentre le opere moderne di questa zona, in terracotta, risaltano per i vivaci colori. E come non riconoscere l’abilità dei maestri pugliesi che con la cartapesta hanno creato personaggi che sembrano vivi? Anche le opere laziali di Christian Apreda meritano l’interesse dei visitatori, che potranno stupirsi davanti al fuoco acceso nelle case, alle fontanelle da cui sgorga acqua in modo quasi reale… Di fronte ad essi, si trovano i “Sassi di Matera” di Vincenzo Galante(2001), presepi completamente diversi nello stile e nella forma, ma ugualmente particolari per le minuscole dimensioni delle figure in terracotta: uno di essi è addirittura allestito in una pagnotta!

Ma il pezzo forte della mostra, posizionato sotto una volta della Gewölbekeller che pare essere stata costruita appositamente per questo scopo, è il monumentale presepe di Roberto Vanadia, artista di Agrigento. Non ci si stancherebbe mai di osservarlo: in ogni angolo del borgo rurale siciliano di fine Ottocento in cui si svolge la scena della Natività, si scoprono sempre nuovi scorci di vita semplice ed angolini poetici – una viuzza che si snoda tra le casette, un cortile, la conversazione tra due donne del paese, gli zampognari…

In questa affascinante cornice, adulti e bambini resteranno quindi incantati dalla magica atmosfera che non solo avvicina al Natale, ma anche alla semplicità della vita e alla pace che, nonostante il ritmo frenetico del mondo d’oggi, è ancora possibile a volte ritrovare.

Info:
“Arte e Tradizione del Presepe in Italia” (28 novembre 2003 – 9 gennaio 2004)
Gewölbekeller del Castello di Wolfsburg
Orari: lun chiuso; mar-ven h.10.00-17.00; sab-dom h.14.00-18.00. Il Castello di Wolfsburg sarà chiuso dal 22 al 25 dicembre 2003 e dal 29 dicembre 2003 al 1 gennaio 2004.
Entrata libera.
Catalogo a cura dell’Istituto di Cultura di Wolfsburg: 5,00 Euro.

Istituto di Cultura, Goethestr. 52, 38440 Wolfsburg, Germania
Tel: +49/5361/298010; fax: +49/5361/298014; e-mail: iic@wolfsburg.de
http://www.iic-wolfsburg.de
Per ulteriori informazioni: www.oroincensoemirra.it (portale ufficiale dei presepi in Italia); www.krippen.org

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