Terre d'Europa

Germania: la magia dell’Avvento

Paolo Gianfelici



 A Francoforte il mercato di Natale è sul Römer, dov'era eletto l'imperatore. A Stoccarda la tradizione risale al 1692.Oggi le casette di legno sono piene di luci e colori.

Francoforte (Tid-press) – Nella “piccola grande metropoli dell’Assia” il cuore del mercato di Natale è sul Römer, la piazza dove si affaccia il palazzo in cui per secoli è stato eletto l’imperatore del Sacro Romano Impero della Nazione Germanica. L’edificio e la piazza hanno un aspetto apparentemente modesto, come se suoi abitanti medievali non avessero voluto ostentare l’importanza della loro città.
Oggi le cose sono in parte cambiate. Una schiera di grattacieli illuminati sovrasta le casette vivaci del Weihnachtsmarkt, piene di luci, di oggetti e di aromi di spezie. Se non alzi gli occhi in alto, hai l’impressione di trovarti in una città tedesca di provincia. Certo la gente è tanta, vedi fisionomie esotiche e senti parlare tutte le lingue del mondo in uno spazio ristretto, ma l’atmosfera resta “tedeschissima”. Proprio sotto il grande portone del Römer il coro instancabile di una chiesa di Francoforte esegue una performance di canti natalizi tedeschi.
Anche la persona più refrattaria allo spirito natalizio, qui si sente coinvolta. Del resto la gente che ti circonda è tanta che, in alcuni momenti, quasi non riesci a muoverti.

Da Francoforte si arriva a Stoccarda con circa un’ora e mezza di treno. Il mercato di Natale del capoluogo del Baden-Württenberg, uno dei più grandi d’Europa, si estende dentro lo scenario grandioso dell’Altes Schloss, del Neues Schloss, della Schiller Platz e della Kirchstrasse.
Le più di duecento casette di legno sono stracolme di addobbi natalizi, figurine del presepio, lavori in legno, marionette, candele e persino scarpe di vello d’agnello. E poiché qui in Germania, a fine novembre, è già inverno e cade la neve, dopo un paio di giri attraverso le bancarelle si beve con grande piacere una tazza di vin brûlé, si mangia un wurst e si assaggiano i dolcetti al gusto di cannella e vaniglia.

Mercato di Natale /Stuttgart Marketing

Schillerplatz/Stuttgart Marketing

Ogni sera alle ore 18.00, sulla scalinata del Municipio o all’interno del cortile rinascimentale dell’Altes Schloss (il Vecchio Castello), si esibiscono cori e gruppi strumentali. Da queste parti la musica fa da padrona durante le quattro settimane dell’Avvento. Dai concerti di musica barocca, eseguiti nelle chiese, fino ai canti tradizionali, le cui note, oggi conosciute in tutto il mondo, sono state composte qui, nella Germania meridionale, centinaia di anni fa. Non dimentichiamo, poi, che gli Stuttgarter Philarmoniker, i Radio-Sinfonieorchester Stuttgart, l’Opera di Stato ed il Balletto sono considerati tra i migliori della Germania.

Chi arriva in treno dall’Italia (Milano è collegata con il Cisalpino) alla Hauptbahnhof, percorre cinque minuti a piedi in direzione della Schlossplatz e si trova immediatamente immerso nell’atmosfera incantevole del “Märchenland” (Il Paese delle Fiabe): giostre nostalgiche, figure da favola, clown, teatri di marionette e tante altre attrazioni per i visitatori più piccoli.

Il cortile dell’Altes Schloss /Tid-press

Schlossplatz /Tid-press

A Stoccarda la tradizione culinaria locale è ancora molto forte, al contrario di altre città della Germania, come Francoforte od Amburgo, dove dominano i ristoranti etnici.
Alla Alte Kanzlei si possono assaggiare tutte le specialità sveve: i Maultaschen (grossi ravioli riempiti di verdure e formaggi), gli Spätzle, una pasta fatta in casa che si serve come contorno all’arrosto di carne con cipolle, i Krautschupfnudeln, il Tafelspitz (lesso di manzo con salsa di rafano).
Questi cibi si accompagnano ai vini rossi locali come il Trollinger, lo Spät Burgunder (Pinot Nero) o l’eccellente Lemberger Ausele. Molti vini, anche bianchi (Riesling), che si producono con l’uva che cresce sulle colline sopra Stoccarda, sono incredibilmente buoni, fruttati, profumati e ben equilibrati. Martin Lutero ha scritto che “La birra è una creazione dell’uomo, il vino un dono di Dio”. Negli ultimi dieci-quindici anni gli uomini sono riusciti a migliorare in maniera straordinaria questo dono di Dio, in particolare qui in Germania, dove il prodotto spesso non era entusiasmante.
Consiglio una visita in collina all’antica cantina comunale Weingut Stadt Stuttgart, dove è possibile fare un’ampia degustazione di vini.
Per vedere e comprare i prodotti gastronomici locali bisogna andare alla Stuttgarter Markthalle. E’ uno dei più bei mercati coperti della Germania, costruito in stile Liberty ai primi del Novecento. E’ un’apoteosi di salumi, wurst, formaggi, diversi tipi di pane e, naturalmente, dolci di Natale. Anche i cibi tedeschi, come i vini, possono riservare grosse piacevoli sorprese.

Info:

Stuttgart Marketing, Lauternschlagstr. 3 (di fronte alla Stazione ferroviaria)
Pernottamento, colazione, carnet di buoni per il Mercato di Natale, a partire da 73 euro.
www.stuttgart-tourist.de
www.stuttgart.de/weingut (Cantina del Comune di Stoccarda)

Biglietti ferroviari e pacchetti turistici:

Die Bahn DB
Via Napo Torrioni, 29
21124 Milano
Call Center 02 67479578
www.dbitalia.it

29.11.2005

Markthalle/Tid-press

Stuttgarts beste Weine 2005/ Tid-press

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