Terre d'Europa

Francia
Una vacanza da re

TidPress



 Nei dintorni di Parigi e nella Valle della Loira per un percorso tutto all’insegna della grandiosità e dell’eleganza degli chateaux

(TidPress) – Scoprire il lato regale della Francia che si estende su tutto il suo territorio, significa visitare castelli che ospitano musei, organizzare eventi negli opulenti saloni messi a disposizione degli ospiti e soggiornare in piccoli chateaux a conduzione famigliare le cui antiche mura svettano tra campagne in fiore e giardini in cui ad ogni filo d’erba è stato assegnato un posto esatto per creare armonia.

Il Castello di Chantilly (che da il nome alla deliziosa panna montata zuccherata al gusto di vaniglia) si raggiunge da Parigi con una mezz’ora di treno. Immerso in una vastità di foreste sembra galleggiare nell’acqua dell’ampio bacino che lo circonda. Al suo interno si trova il Museo Condé in cui ammirare la più grande collezione (Louvre a parte) di dipinti anteriori al 1850. A volerla fu Enrico d’Orleans, duca d’Aumale che ricostruì appositamente un’ala del castello per custodirvi la sua passione che comprende tre dipinti di Raffaello e un gruppo di sette opere di Annibale Carracci. Capolavori in movimento sono invece gli splendidi cavalli “ospitati” nelle grandi scuderie e nel Museo Vivente del Cavallo, che offre spettacoli e mostre per gli appassionati o per chi lo diventerà. Si va a Chantilly per trascorrere una gradevole giornata tra arte, eleganza e raffinata gastronomia concludendo l’esperienza con l’immancabile crema Chantilly.

Il Castello di Chantilly

Il Castello di Chantilly

Per incontrare le tracce di un genio, ci si sposta al Castello di Clos Lucé dove Leonardo da Vinci si trasferì su invito del re Francesco I e dove lavorò, negli ultimi tre anni della sua vita, ai suoi dipinti e alle sue sorprendenti invenzioni. Il Castello Clos Lucé, nella Valle di Amboise, è la “chiave d’accesso” ideale per avvicinarsi a Leonardo. Qui tutto ruota intorno alla sua geniale personalità. E’ possibile visitare la sua stanza, il gabinetto da lavoro e persino la sua cucina. La vita quotidiana si svela anche nel salone rinascimentale in cui Leonardo accoglieva gli ospiti e nella sala dei modellini riprodotti seguendo fedelmente i suoi disegni. Per non tenere separata la natura, di cui Leonardo diceva: “Tutto è lì”, fuori dalla porta, il museo si è allargato in giardino. Il Parco Leonardo da Vinci è un percorso fatto di atmosfere ed impressioni, che si sprigionano dalle tele traslucide raffiguranti particolari dei suoi dipinti e dei suoi disegni. L’integrazione nella natura è avvenuta appendendole ai rami dei tanti alberi che ombreggiano il parco. Gli altoparlanti diffondono i versi di Leonardo e al termine del percorso si avrà la sensazione di aver fatto un viaggio nelle meraviglie del Rinascimento.

Con un balzo nel tempo, ma tornando nell’”orbita” di Parigi (Auvers-sur-Oise si trova a circa trenta minuti di treno dalla capitale) si arriva al “tramonto” del diciannovesimo secolo e in particolare al periodo degli impressionisti: il Castello di Auvers è tutto dedicato a loro. Il percorso interattivo che offre si chiama: “Viaggio al tempo degli impressionisti” e comprende dipinti “interpretati” e ingranditi su schermi, musiche e ricostruzioni di cabaret parigini dell’epoca. Per ritemprarsi dalle emozioni, l’ideale è una sosta all’Impressionnist’café. “Dietro l’angolo” il paese Auvers-sur-Oise: impossibile perdere l’occasione di una visita alla chiesa dipinta da Vincent van Gogh.

Ma per rendere sovrano fino in fondo il viaggio tra i castelli della Francia, si deve anche abitare da “re”. Ad Amboise lo Chateau de Pray costruito nel tredicesimo secolo con interventi architettonici del sedicesimo secolo, “poggia” le sue due torri cilindriche che caratterizzano la fiabesca facciata, all’interno di un ampio parco con tanto di orto, le cui prelibatezza si gustano a tavola. Le stanze sono arredate con mobili di antiquariato e l’atmosfera del luogo è di quelle che colpiscono “al cuore” anche i meno romantici. Se si preferisce la vicinanza di Parigi, lo Chateau de Buno e la Villa Carioca, sono due altri esempi, tra i tanti, per concedersi il lusso di scoprire il saper vivere d’altri tempi.

Informazioni utili:

Ufficio del turismo francese
Maison de la France
www.franceguide.com

Domaine de Chantilly

www.domainedechantilly.com

Castello di Clos Lucé – Parco Leonardo da Vinci
www.vinci-closluce.com

Voyage au temps des Impressionnistes – Chateau d’Auvers
www.château-auvers.fr

La guida Chateaux & Hotels Collection 2008 contiene molte informazioni su ristoranti e alberghi con atmosfere particolari e dimore private aperte agli ospiti.
www.chateauxhotels.com

20.10.2008

Foto: Fondation pour la Sauvegarde et le Développement du Domaine de Chantilly;
Castello di Auvers

Castello di Auvers
Itinerario impressionista in treno

Castello di Auvers
Itinerario impressionista
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