Terre d'Europa

Francia
Midi Pirenei – un viaggio per ritrovare antichi valori

Testo e foto: Cora Ebeling



 Si parte da Lourdes e si attraversa la regione Midi- Pirenei all’ insegna della spiritualità e della natura incontaminata

Lourdes (TidPress) – Visitando la regione Midi Pirenei nel sud-est della Francia e si ha l’impressione che il tempo qui si sia fermato. Montagne verdi, natura incontaminata, imponenti monasteri ed eremi nascosti
Uscendo da Lourdes, nel dipartimento degli Alti Pirenei, dove ci si confronta con la realtà intensa ed affascinante del turismo religioso, si visita il castello fortezza “Chateau Fort”, dal quale si ha una vista a tutto tondo sulla città di Lourdes e i suoi santuari, sulla valle e la catena dei Pirenei che la circondano.
Le fondamenta del castello risalgono ad epoca romana. L’antica fortezza militare è oggi sede del museo dei Pirenei sulle tradizioni, i costumi popolari e l’artigianato del territorio.

Vista su Lourdes e Pirenei dal castello-fortezza

L’abbazia di St. Michel de Cuxa

Si sale su una funicolare centenaria sul Pic du Jer (1000 m.) e ci immerge nell’affascinante natura delle montagne. Dall’osservatorio si gode il panorama più bello della zona degli Alti Pirenei e si possono visitare le grotte più alte della Francia dove 40.000 anni fa l’acqua dei ghiacciai ha iniziato a infiltrarsi e a scavare dei pozzi e delle gallerie. Le grotte sono state aperte al pubblico nel 1958, ma sono solo in parte percorribili. Inoltre si possono fare delle bellissime passeggiate nel parco nazionale circostante e ammirare la particolare flora e fauna che questa zona offre.

Natura e spiritualità convivono in armonia nella regione Midi Pirenei, che con otto dipartimenti è la più grande della Francia. Non solo c’è Lourdes, importante meta di pellegrinaggio da tutto il mondo, ma qui si incrociano ben tre dei Cammini di Santiago di Compostela. I luoghi della spiritualità sono numerosissimi. Nel dipartimento dell’Ariége, dove passa il Cammino del Piemonte Pirenaico, si trova la piccola cittadina medievale Saint Lizier, di origini romane, inserita nel patrimonio mondiale culturale dell’Unesco e considerato uno dei villaggi più belli della Francia. Dalla fine del V secolo al 1801 era sede di un vescovato. L’omonima cattedrale risale al 1117 e presenta affreschi e un chiostro di una bellezza particolare, oltre al palazzo Vescovile e un ospedale con farmacia annessa del 1764 che si possono visitare. Passeggiando per i vicoli del paese, si incontrano le caratteristiche case a graticcio che danno l’idea di un luogo dove il tempo si è fermato.

Spostandosi a Est, verso i Pirenei Orientali nella regione di Linguadoca-Rossiglione al confine con la Catalogna, si trovano altri luoghi di grande storia e spiritualità benedetti da Dio e dalla natura.
Come l’abbazia San Michele di Cuxa a Codalet a 430 m di altezza all’ombra del maestoso Monte Canigou. Questo monastero, oggi abitato da una comunità di Benedettini, è veramente un luogo di pace e contemplazione oltre che di grande interesse storico.
Fu fondato nel 878 in seguito a un’alluvione che distrusse l’abbazia più a monte di Sant’Andrea d’Eixalada. I monaci di quell’abbazia scelsero di trasferirsi a Cuxa. Nel 938 venne eretto un oratorio dedicato a San Michele, che diede il nome poi alla chiesa consacrata nel 974. Oltre alla chiesa principale il complesso monastico ha un chiostro notevole con colonne di marmo scolpite .

Nella stessa regione si trova anche un altro capolavoro dell’arte romanica: il priorato di Serrabona nel minuscolo comune di Boule – d’Amont (73 abitanti). Fu fondato nel X o XI secolo, (citato negli archivi a partire dal 1069) e nel 1082 vi si insediò una comunità di frati agostiniani.
Questa chiesa completamente isolata e arroccata su una montagna (serra bona significa montagna buona in catalano) sorge in mezzo a un orto botanico contornato dal verde della macchia tipica dei Pirenei.
Gli elementi che rendono questo posto particolare sono un chiostro ornato da capitelli, che a causa della posizione impervia non è quadrato ma ha la forma di una galleria. Si affaccia a Sud sulla valle. Un’altra particolarità è una tribuna (il pulpito nelle chiese medievali) di marmo rosa , una struttura unica nell’arte catalana e rarissima in tutta l’Europa. La tribuna è sorretta da quindici colonne decorate con capitelli e sculture che ricordano l’influenza orientale e rappresentano per la maggior parte animali e motivi floreali.
Salta all’occhio la onnipresente raffigurazione dei leoni, il simbolo del priorato, sia all’interno che all’esterno della chiesa.

Informazioni utili:

Il modo migliore per visitare questi luoghi incantevoli è noleggiare una macchina per poter arrivare anche ai posti più isolati. Come punto di partenza si possono scegliere Lourdes o Tolosa.

MERIDIANA
Meridiana collega Roma Fiumicino a Lourdes con 4 voli settimanali a/r (Lu-Me-Gi-Sa)
www.meridiana.it

ENTE NAZIONALE FRANCESE PER IL TURISMO
Via Tiziano, 32
20145 MILANO
www.franceguide.com

COMITE REGIONAL DU TOURISME MIDI PYRENEES
54, Boulevard de l’Embouchure
31022 Toulouse
www.turismo-midi-pyrenees.it
www.grandiluoghi-midipirenei.it

OFFICE DE TOURISME LOURDES
www.lourdes-www.ariegepyrenees.com

10.07.2011

Vicolo di Saint Lizier

Il Priorato di Serrabona

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