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Francoforte: Festival dell’Unione dei Teatri d’Europa

Richard Brütting



 Il festival “Se amore venisse”, si svolgerà dal 21 aprile al 7 maggio. Un’occasione per visitare la città dove è nato Goethe.

Francoforte (Tid-press) – Questa grande città tedesca non è solo una delle capitali della finanza mondiale. Oltre alla fitta selva di grattacieli, qui ci sono tante altre cose interessanti da vedere: la casa di Goethe, la Riva dei Musei sul fiume Meno, particolarmente affascinante in primavera, l’Antica e la Nuova Opera, i teatri con una grande tradizione.

Il Festival 2006 dell’UTE, sotto l’Alto Patronato del Sindaco di Francoforte, la Signora Petra Roth, è una bella occasione per visitare la metropoli dell’Assia, conosciuta dagli italiani quasi esclusivamente per il turismo d’affari.
La preferenza data a Francoforte per organizzare il Festival intitolato “Wenn Liebe käme” [Se amore venisse] si giustifica con l’alta qualità del Teatro comunale “schauspielfrankfurt” e dal temperamento internazionale del comune, con una popolazione straniera di quasi il 25 %. Pesano anche le tradizioni storiche di Francoforte che per secoli è stata la città dell’incoronazione dei capi del Sacro Romano Impero della Nazione Germanica, il luogo di nascita di Goethe e la sede del primo parlamento tedesco (1848).

Con lo scopo di promuovere il pensiero europeo mediante l’arte teatrale, dando il via a processi culturali senza frontiere linguistiche, l’UET è stata fondata nel 1990 da Jack Lang, il Ministro francese della Cultura sotto il Presidente François Mitterand, e da Giorgio Strehler, il direttore del Piccolo Teatro di Milano e dell’Odéon – Théâtre de l’Europe di Parigi. L’UET raggruppa oggi 22 teatri che favoriscono produzioni e scambi teatrali e organizzano ogni anno il Festival dei teatri europei.

Sul programma delle manifestazioni (in lingua originale con sopratitoli o traduzione simultanea):
-“Gier” di Sarah Kane (Wanda Golonka; schauspielfrankfurt): 21/22 aprile
-“Sonja”, secondo una novella di Tatjana Tolstaja (Alvis Hermanis; Jaunais Riga Teâtris e schauspielfrankfurt): 22-24 aprile
-“Santa Joana dels escorxadors” [Die heilige Johanna der Schlachthöfe] di Bert Brecht (Àlex Rigola; Teatre Lliure, Barcellona): 26/27 aprile
-“La sagra del Signore della nave” di Luigi Pirandello (Vincenzo Pirrotta; Teatro di Roma): 27/28 Aprile
-“The Changeling” di Thomas Middelton e William Rowley (Declan Donnellan; Cheek by Jowl, London): 29 aprile
-“Ledarálnakeltüntem” [Tritatoescomparso] di Victor Bodó e András Vinnai, secondo “Il processo” di Franz Kafka (Viktor Bodó; Katona Szinhas, Budapest): 3/4 maggio
-“Cabelo Branco é Saudade” [Capello bianco è nostalgia] / Fados (Ricardo Pais; Teatro Nacional de São João, Porto): 6/7 maggio.

Info:

schauspielfrankfurt
Willy-Brandt-Platz
D – 6031 Frankfurt am Main
(metropolitana: linee U1, U2, U3, U4, U5; tranvia: linee 11 e 12)

Tel. +49-(0)69-13 40 400
Fax +49-(0)69-212 37 440/444
E-mail: info@schauspielfrankfurt.de
www.schauspielfrankfurt.de

10.04.2006

Monumento a Goethe, monumento all’Euro(R.Brütting)

Piazza Willy Brandt
(R.Brütting)

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