Terre d'Europa

Barcellona: l’Anno della Gastronomia 2005-2006

Paolo Gianfelici



 Carles Gaig, chef di Barcellona, parte da una cucina d’origine popolare, a base di cibi semplici come il baccalà e la trippa, e la arricchisce con la sua creatività.

Roma (Tid-press) – Durante l’autunno e l’inverno 2005-2006 proseguiranno a Barcellona le manifestazioni dedicate all’Anno dell’Alimentazione, Cucina e Gastronomia. Decine e decine d’esposizioni, degustazioni, percorsi gastronomici, film, dimostrazioni culinarie ed incontri con ristoratori di tutto il mondo. E prima di tutto con gli chef della Catalogna, una regione con una straordinaria concentrazione di creatori d’alta cucina: ben trentasei stelle concesse dalla Guida Michelin Spagna-Portogallo 2005.

Tra gli insigniti, Carles Gaig, proprietario del ristorante Gaig aperto dal 1869 nella città alta e recentemente trasferitosi all’interno dell’Hotel Cram di Barcellona.
Lo chef ha preparato di recente al Ristorante Gambero Rosso di Roma una cena catalana, organizzata dall’Ente Spagnolo per il Turismo e dal Turisme de Barcelona.

Gaig parte da una cucina d’origine popolare e saporita, a base di cibi semplici come il baccalà e la trippa, e la arricchisce con la sua creatività senza snaturarla: la zuppa di carciofi con baccalà abbinata alla trippa alla catalana ed ai funghi lattari è un piatto d’entré in cui i gusti e gli aromi sono tutti ben definiti e familiari. Il menù è proseguito su questo binario con la zuppa di cipolle con il tuorlo d’uovo, i porcini arrosto e millefoglie di patate e sanguinaccio, il porcellino di latte tenero e croccante ecc.

Sembra di assaggiare la mensa di un giorno di festa in una famiglia popolare catalana di cento anni fa, quando la donna di casa era molto brava ai fornelli. Sono convinto che la borghesia e la nobiltà di Barcellona mangiavano allora tutt’altro. Hanno fatto bene Gaig ed i suoi colleghi a riprendere il discorso gastronomico d’oggi, partendo da quelle origini. E’ stata una scelta coraggiosa.

Buoni anche i vini, soprattutto i rossi (in particolare lo Scala Dei Cartoxa 2001 D.O. Priorat) e Cava Reserva Raventos DO Cava, in altre parole uno spumante classico brut, che però non avrei servito con gli ottimi fichi alla crema.

Dunque tutti a Barcellona ed in Catalogna nei prossimi mesi per partecipare agli eventi legati a quest’originalissima cucina mare-monti.
Ad ottobre: Fiera dei formaggi artigianali, Fiera del torrone e della cioccolata; a novembre: Campagna gastronomica del calamaro, Fiera del Ratafia, Mostra della cucina vulcanica; a dicembre: la Cucina del Tartufo e la Fiera del gallo. Ma le manifestazioni sono tante altre, spesso si svolgono nei mercati rionali, ed hanno come tema anche le cucine dei paesi del mondo.

Info:

www.turismospagnolo.it
www.barcelonaturisme.com
www.catalunyaturisme.com

23.10.2005

Roma: Carles Gaig al Gambero Rosso/ Tid-press

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