Terre d'Europa

Austria
Prima di Vienna

Testo e foto: Elvira D'Ippoliti



 In viaggio tra Villach (in Carinzia) e la capitale austriaca a bordo del Railjet. Sguardi su una natura attraversata (senza disturbo) dalla tecnologia

Villach-Vienna (TidPress) – Tecnologico e essenziale: il treno Railjet delle Ferrovie Austriache (Österreichischen Bundesbahnen – ÖBB) aspetta i viaggiatori alla stazione di Villach per portarli a Vienna. Il tragitto dall’Italia all’Austria è avvenuto a bordo di un comodo Citybus che collega Venezia alla Carinzia. La stazione di Villach è l’anticamera perfetta per il viaggio attraverso l’Austria a bordo della modernità del Railjet. Le porte di vetro scorrevoli si aprono su quello che appare come il set di un film di fantascienza. In un futuro che qui è presente, la stazione è silenziosa, efficiente e al tempo stesso in continuo movimento: le scale mobili si arrampicano e scendono senza produrre rumore e le pareti grigie del corridoio che collega i binari risplendono. Gli ascensori trasparenti accompagnano i viaggiatori al binario senza faticare con il bagaglio e i cartelli luminosi annunciano con precisione arrivo e partenza dei treni. Avendo in mente un’immagine dell’Austria legata essenzialmente alle tradizioni, alle montagne e al gusto di uno stile di vita spensierato, rimango un attimo perplessa davanti allo sfoggio di tanta fredda modernità. Il breve colloquio con il bigliettaio e la sua efficiente cortesia rimettono a fuoco l’immagine di un paese il cui carattere non è mutato, ma che ha saputo cavalcare il futuro. Il viaggio a bordo del Railjet sarà una continua conferma di questa intuizione.

La campagna dopo St.Veit

Il Railjet

Mi siedo su un sedile di pelle nera con le impunture rosse come il poggiatesta con il logo delle ÖBB. Siamo usciti da poco dalla stazione quando una hostess si avvicina per chiedere se desidero qualcosa dal bar. In prima classe a bordo del Railjet si può ordinare da un menù che comprende la torta Sacher con la panna ed essere serviti al proprio posto. Vista l’ora di pranzo scelgo dei Frankfurter Würstel e un’insalata e il tutto è servito su piatti di ceramica e presentato con cura. Dopo pranzo decido di esplorare il treno. Nella business class le poltrone sono ampie e isolate e si trasformano in ideali postazioni di lavoro. Un infopoint funge da reception e servizio informazioni e il “bistro”- ristorante di bordo ha lo stesso aspetto essenziale e funzionale. Ho l’impressione di essere su un treno dove ogni linea è stata pensata per dare modo ai passeggeri di viaggiare a bordo di una gradevole comodità tecnologica priva di fronzoli. La seconda classe appare come la fotocopia della prima e torno al mio posto per dedicare la mia attenzione al panorama.

L’Austria non ha linee ferroviarie di Alta Velocità, ma il Railjet scivola sui binari con tale sicurezza da coprire il tragitto tra Villach e Vienna in poco più di quattro ore. Gli schermi appesi al soffitto indicano alternativamente la posizione in tempo reale sulla cartina e la velocità del treno. Anche le varie fermate sono messe in evidenza sul display. La “diagonale” che attraversa il paese fino alla capitale comprende anche il tragitto panoramico lungo la ferrovia del Semmering. Ma già da St. Veit in Carinzia dai finestrini del Railjet si può assistere allo spettacolo del treno che come una freccia si insinua in un tunnel di abeti per sbucare poi su di un altopiano. Il paesaggio che ci circonda a questo punto è composto da montagne dall’aspetto mite. Il treno si fa strada tra prati fioriti e campi arati. Ad amplificare questa sensazione campestre contribuisce la presenza di molti vagoni merci che trasportano tronchi. Il sibilo tecnologico del Railjet non disturba la natura circostante e in alcuni momenti il procedere del treno è talmente silenzioso che si ha la sensazione si muova su binari di velluto. Come in una sorta di gioco di scatole cinesi, il treno procede a conquistare in salita un altopiano dopo l’altro e a un certo punto i binari si prestano a fare da terrazza panoramica, dalla quale osservare il paesaggio composto da una cittadina operosa, dove piccole fabbriche affiancano con discrezione le case, mentre un fiume dalle rive alberate l’attraversa placido. Dalla nostra postazione elevata gli alberi del lungofiume sembrano dei cespugli. Il sole si riflette sull’acqua. La natura continua a dare spettacolo di sé tra boschi e montagne innevate in lontananza. Sui tetti delle case si scorgono i pannelli solari, mentre i campanili a “cipolla” si alternano a quelli aguzzi. Vienna si avvicina e il treno riacquista velocità.

La visita dell’Austria dai finestrini del treno mi ha lasciato la piacevole sensazione di aver attraversato un paese rassicurante dal punto di vista naturalistico, ma ricco di attività e di futuro. E’ arrivata l’ora di provare una fetta di Sacher Torte al bistro: mi servirà da termine di paragone per quella che gusterò in uno dei vecchi o nuovi caffè di Vienna.
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Informazioni utili:

ÖBB (Ferrovie Federali Austriache)
il sito www.oebb.at è anche in inglese e permette di acquistare direttamente i biglietti online.
L’indirizzo web dedicato esclusivamente ai passeggeri italiani è: www.obb-italia.com
Con i Pass delle ÖBB si può viaggiare su qualsiasi treno in Austria. Vienna si trasforma in questo modo anche come punto di partenza per gite giornaliere alla scoperta di regioni vinicole come il Burgenland.

Ente per il turismo di Vienna
www.vienna.info
Tourist-Info Vienna
Vienna 1, Albertinaplatz / Maysedergasse,
dietro l’Opera di Stato di Vienna
tutti i giorni dalle ore 9 alle 19

Austria Turismo
840999919
vacanze@austria.info
www.austria.info

04.05.2012

Il tratto del Semmering

Il bistro del Railjet

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