Terre d'Europa

Austria
Innsbruck: dal Goldenes Dachl alle vette della Nordkette

Testo e foto: Elvira D’Ippoliti


 Dal prossimo dicembre si potrà "volare" in pochi minuti dal centro storico del capoluogo tirolese a 2230 metri di quota.

Innsbruck (TidPress) – Il profumo della città è quello della cannella che si sprigiona dai piatti di “Strudel” di mele che qui viene servito con la panna montata poco zuccherata. I turisti affollano la Hofgasse e molti vi si fermano a mangiare. Da una finestra del Museo del “Goldenes Dachl” (il tettuccio d’oro che è simbolo della città), si osserva indisturbati l’andirivieni della folla multicolore. Da lassù è facile che i contorni del tempo, con un po’ d’immaginazione, si sfuochino e ci si senta immersi nell’atmosfera del tempo di Massimiliano I, l’imperatore che fece di Innsbruck la bella capitale del suo Tirolo.

Musici sul tettuccio d’oro

Massimiliano I con le due consorti ed il seguito

Si era intorno all’anno 1500 e Massimiliano sul parapetto del balcone sormontato dal famoso tettuccio si lasciò raffigurare affiancato da un lato dal consigliere di corte e dall’altro dal giullare. Chi dei due lo avrà ispirato e gli avrà regalato maggior saggezza? Accanto al simbolo di tanta apertura mentale e vivacità, eccolo di nuovo, questa volta insieme alle due sue mogli: la prima, il grande amore della sua vita Maria di Borgogna, che morì in un incidente di caccia e la seconda, italiana, Bianca Maria Sforza.

Ad Innsbruck può anche accadere che all’imbrunire, nel cortile del Palazzo Imperiale, seduti ad un tavolino dell’ottimo “Café Sacher” gustando magari una fetta dell’omonima torta con la coda dell’occhio s’intraveda passare lo strano trio. Il brivido dura poco: i giovani attori che interpretano l’imperatore e le consorti sono lì ad uso e consumo di un gruppo di turisti e il rosso mantello di Massimiliano perde un po’ del suo fascino.

Hafelekar a 2330 metri

Cabina della Nordkettenbahn

Per ritrovare la magia della città basta però alzare lo sguardo verso la facciata gialla dell’imponente edificio e ricordare che gli stessi interpreti alcune sere addietro sono stati al centro della rievocazione storica che ha trasformato la piazza sotto il tettuccio d’oro nell’autentico contenitore di una festa di corte del 1500, con tanto di danzatori, acrobati, guerrieri in armatura e, ovviamente, il famoso giullare. La musica antica è eseguita dai musici che hanno preso posto sul balcone, mentre di sotto, su di uno sfarzoso palco Massimiliano con il suo seguito osserva divertito uno degli spettacoli che lui tanto amava. (La prossima data della Festa di Corte è il 13 settembre, ore 20).

Ma Innsbruck non è solo storia. Le vette maestose della Nordkette fanno da sfondo al “Goldenes Dachl”. Nel 2006 la funivia che raggiunge i 2330 m d’altitudine ad Hafelekar è stata rinnovata e adesso due avveniristiche cabine fanno la spola fino al “tetto” della città. La prima parte da Hungerburg e balza fino alla Seegrube a 1905 m. Qui, tanto per non dimenticare l’atmosfera accogliente della città, il ristorante Leingartner’s offre la possibilità di gustare le specialità locali godendo allo stesso tempo del panorama sulla città. Per andare più su, una cabina leggermente più piccola sfreccia verso l’alto e sembra sfiorare, al suo arrivo, le rocce. Sulla vetta ci si sente un po’ i padroni del mondo. Il vento è freddo e la sensazione, fatti pochi passi, di poter osservare il panorama anche dall’altra parte della montagna è unica. In autunno il verde della Nordkette si ammanta di bruni e di rossi – una ragione in più per vivere la sua bellezza.

A dicembre il futuro busserà prepotentemente alle porte delle città. La stazione di Hungerburg, ora raggiungibile con il bus J, sarà collegata direttamente al centro con un’avveniristica metropolitana-cremagliera che permetterà a coloro che si trovano ad Innsbruck per turismo o per lavoro di partire dal Palazzo dei Congressi, schizzare in venti minuti a 2330 metri e raggiungere a piedi la croce sulla cima. Un modo del tutto originale per schiarirsi le idee dopo lunghe riunioni di lavoro o per ritrovare semplicemente se stessi.

L’opera, progettata dall’architetto Zaha Hadid che ad Innsbruck ha già donato l’elegante silhouette del trampolino olimpico di Bergisel, alla cui sommità, tra l’altro, si trova uno splendido ristorante panoramico, adagerà le sue forme futuristiche – una stazione e un ponte – sul suolo antico della città ed armonizzerà le esigenze del nostro tempo con la storia e la natura.

Info:
www.innsbruck.info
www.nordpark.comLeingartner’s Restaurant Seegrube
Tel. +43 (0)512 303065
restaurant@seegrube.at

08.09.2007

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