Terre d'Europa

2007
Il turismo in Italia

Elvira D'Ippoliti



 Natale e Capodanno sotto il cielo italiano: secondo le previsioni della Federalberghi otto milioni di turisti italiani trascorrono le festività nel Bel Paese.

Roma (TidPress) – Da un’indagine previsionale sulle festività invernali, risulta che il maggior numero di prenotazioni alberghiere (16,1%) è stato effettuato attraverso il collegamento informatico.

Il futuro dell’Italia passa attraverso un sistema turistico competitivo e di qualità. La riunione del Comitato Nazionale del Turismo ha presentato il consueto bilancio annuale, tracciando nel contempo le linee guida per l’anno a venire. Il punto di partenza è una sfida: il turismo mondiale gode di ottima salute e la domanda è in costante crescita. La concorrenza si fa agguerrita e l’unica possibilità per non farsi superare da altre realtà è quella di migliorare l’offerta.

Alto Adige: Alta Badia /SMG – Mariotti

Alto Adige: Sella Ronda /SMG – Helmuth Rier

“Vogliamo portare l’Italia in vetta alle classifiche del turismo internazionale”, afferma il Vice Presidente del Consiglio con delega per il Turismo, Francesco Rutelli, che sottolinea come nella legge finanziaria appena approvata dal governo ci siano finalmente dei provvedimenti specifici per il turismo.
“Partiamo dal presupposto che il turismo è uno degli aspetti fondamentali dello sviluppo in Italia. Ottimizzare l’organizzazione e di conseguenza l’offerta turistica non solo darà la possibilità di creare nuovi posti di lavoro, ma è fondamentale per migliorare la nostra immagine: dei benefici di una maggiore cura per il nostro paese, ne godremo tutti.”

Il via, come spiega il Presidente della Federalberghi-Confturismo, Bernabò Bocca, lo daranno la ristrutturazione del reparto alberghiero e la formazione del personale – soprattutto del personale a contatto con la clientela, a partire dalle agenzie di viaggio – che deve puntare all’eccellenza. Ciò permetterà una reale riqualificazione dell’intera offerta turistica e il raggiungimento di un ottimale rapporto qualità-prezzo.

Uno degli “svantaggi storici” del sistema turistico italiano, è quello dell’assenza di un marchio comune. Le regioni “corrono” troppo spesso da sole e questo non va a loro beneficio. “Il nostro paese ha bisogno di una cabina di regia unitaria”, sottolinea ancora Rutelli. “Lo spezzettamento del marketing non è utile a nessuno.”

A febbraio 2007, alla BIT di Milano, verrà presentato il portale www.italy.it nel quale i navigatori internet di tutto il mondo potranno disporre di una visione a 360 gradi sull’offerta turistica italiana. La “rete” si sta rivelando sempre più come uno dei migliori alleati del turismo.
Il turismo italiano del futuro avrà anche un suo marchio: è stato infatti indetto un concorso per trovare il logo che, con un unico colpo d’occhio, sarà in grado di comunicare visivamente tutto il fascino dell’Italia.

Info:
www.italy.it (a partire dal febbraio 2007)
www.federalberghi.it

01.01.2007

Conferenza Stampa Federalberghi/ Ebeling

B. Bocca e Francesco Rutelli
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